Sabato prossimo, 14 maggio, alle ore 10, i comuni della zona montana si incontrano per delineare l'attività dei propri Servizi Sociali e del servizio unificato per i prossimi anni. Nella sala consiliare di Castelnovo Monti è infatti fissata la conferenza di avvio per il piano di zona 2005-2007. Per l'occasione saranno presenti amministratori e rappresentanti dei comuni di Carpineti, Casina, Castelnovo, Toano, Unione dei Comuni dell'alto Appennino, Vetto, Villa Minozzo. Spiega Maria Luisa Zanni, responsabile del Servizio sociale unificato: "Programmare le attività del settore servizi sociali per il prossimo triennio significa interrogarsi sui modi e tempi d'attuazione della "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato d'interventi" (Legge n. 328 del 2000) e della sua declinazione a livello regionale. La legge quadro indica i piani di zona come uno degli strumenti per favorire il riordino del sistema: si tratta di norme innovative con l'ambizione di cambiare il profilo del welfare italiano che non dovrà più essere schiacciato su previdenza e sanità, ma, anche sulla base di un approccio educativo, aprirsi a nuove attenzioni alle famiglie". Altro tema centrale è l'inclusione nei servizi della totalità dei bambini, persone disabili, immigrati regolari, dei giovani, di persone in condizione di disagio, degli anziani.
"L'obiettivo primario delle ultime leggi in materia –prosegue Zanni- è la costruzione di una rete integrata d'interventi e di servizi. Il Piano di Zona viene individuato dalla normativa come strumento chiaro ed esplicito per la sua attuazione: partecipazione, coprogettazione, cooperazione, accordo di programma, rete, integrazione sono le parole chiave della legge quadro, quelle che fondano una nuova cultura e una nuova pratica delle politiche sociali". Il passaggio cruciale del piano di zona è quello che porta dall'intervento sociale inteso come semplice riparazione del danno subito, mirato a singole categorie, all'intervento sociale inteso come promozione del benessere, riferito alle persone e alle famiglie. Il programma della giornata di sabato prevede l'introduzione di Gianluca Marconi, Sindaco di Castelnovo, e poi a seguire gli interventi di Marcello Stecco, assessore provinciale alle Politiche sociali, Lodovica Fratti, responsabile provinciale della programmazione del servizio sanità e servizi sociali, Franco Viappiani, Direttore del Distretto Sanitario di Castelnovo, e Maria Luisa Zanni.
Una ampia parte della mattinata sarà poi dedicata ad un dibattito aperto, con esponenti del terzo settore, associazionismo e scuola. Una volta che il piano di zona prenderà il via, dalle prossime settimane saranno attivati anche tavoli tematici su alcuni dei temi cardini del piano, quali famiglie e infanzia; famiglie e giovani-adolescenti; anziani e disabili nel loro sistema di relazione; situazioni di marginalità sociale e lavorativa. Per ulteriori informazioni sulla conferenza è possibile contattare Il Servizio Sociale Unificato (situato in Via Roma 14 a Castelnovo, nel palazzo ducale) al Telefono 0522 610265.