Nei giorni scorsi è stata transennata, per lavori, una buona porzione dei giardini di Bagnolo che circondano il parzialmente rinnovato Palazzo Ducale (recentemente in questo edificio sono state inaugurate le nuove sale espositive e il nuovo comando della Polizia Municipale).
I pochi spazi verdi del capoluogo montano in questi giorni sono particolarmente frequentati. Complice sì il grande caldo improvviso; ma certo non è estranea la riqualificazione dei medesimi. E questo la dice lunga sulla forte richiesta della popolazione di tali spazi, colpevolmente lasciati a se stessi per tanti anni. Prendiamo il caso della pineta di monte Bagnolo, sul quale una prima parte dei lavori previsti è terminata: l'anello mediano anche ieri pomeriggio pullulava di persone a passeggio, impegnata nel footing o semplicemente seduta sulle panche alla ricerca di fresco ristoro.
Onestamente non se ne può più di camminare per strade assolate e polverose solcate da una fila spesso ininterrotta di automezzi (per inciso vediamo il caso di viale Bagnoli, che sembra destinato sempre più a divenire via, dato che si va spogliando sempre più di alberi ... ).
Per tornare al giardino di Bagnolo, vediamo che è stato affisso dal Comune un (piccolo) cartello su cui si legge: "Bambini, stiamo lavorando per voi. Il campo giochi è chiuso. In attesa di riaprirlo, la pineta di monte Bagnolo vi aspetta per correre e giocare".
