Abbiamo chiesto ad alcuni parroci della nostra montagna un parere sul nuovo Papa Benedetto XVI: le opinioni e aspettative raccolte saranno oggetto di un'apposita puntata di Spazio Aperto, lo speciale contenitore di Radionova, che andrà in onda sui 94,350 Mhz mercoledì 27 aprile ore 15,00 e in replica giovedì 28 ore 11,00.
Intanto vi anticipiamo alcuni stralci delle impressioni dei vari sacerdoti intervistati. In particolare la scelta è caduta soprattutto, per motivi di pura praticità, sui sacerdoti riuniti domenica sera a Toano in occasione dell'incontro di don Oreste Benzi.
Secondo don Massimiliano Giovannini, parroco di Toano, Massa e Manno, Benedetto XVI "rappresenta una buona continuità con il lavoro iniziato da Giovanni Paolo II". Sulla stessa linea, don Raimondo Zanelli, parroco di Cavola, Corneto e Cerré Marabino, per il quale è "una vera grazia di Dio: ottima scelta, poiché è stato uno dei più validi dei collaboratori di Giovanni Paolo". Don Egidio Vandelli, parroco di Poiano, lo definisce "l'elemento della Provvidenza per il momento attuale", mentre don Gualtiero Meliconi, parroco di Gombola nella montagna modenese, lo ritiene "una persona preparata intellettualmente, così come nella gestione della Chiesa universale". Don Guiscardo Mercati, parroco di Carpineti, che lo ha conosciuto personalmente da Cardinale, l'ha trovato molto affabile: "si dicono molte cose sui giornali che non corrispondono a verità". Infine, anche per don Evangelista Margini, parroco di Castelnovo ne' Monti, Ratzinger è "affabile, sereno, umile, penso che sarà un grande Papa; un po' di incertezza per l'età".
Interrogati, poi, sulle aspettative nutrite per questo pontificato, i nostri parroci si sono sbizzarriti riponendo speranze negli aspetti più vari, a partire dalla vita della Chiesa, per la quale c'è chi si aspettta "una particolare attenzione al ministero dei preti e dei vescovi, per riscoprire la bellezza della missione del sacerdozio". Sicuramente ci si augura che sia una guida sicura, soprattutto per i giovani, e che dia linee chiare per l'evangelizzazione. E mentre c'è anche ci cita il contesto europeo, in cui il nuovo Papa potrà "aiutarci a riscoprire le radici cristiane dell'Europa", se da un lato c'è chi si aspetta che "sappia interpretare le esigenze del momento" incarnando il Vangelo nel tempo odierno, dall'altro c'è chi auspica "un ritorno alle origini, un richiamo alla tradizione più che alla modernità".
Insomma, sono molte e molto variegate, ricche si spunti, le idee con cui i nostri parroci stanno accogliendo il loro nuovo primo superiore. E tra i laici? Fedeli e non, anch'essi facenti parte di quella Chiesa universale di cui il Santo Padre è capo? Quali impressioni e opinioni sono scaturite nell'assistere a tutti gli eventi che, dalla Santa Sede grazie ai mass media, sono arrivati molto vicini anche a noi?
Chi sentisse di avere qualcosa da dire in proposito, può farlo semplicemente inviando una mail alla redazione: [email protected]. Il materiale raccolto lo renderemo volentieri oggetto di un prossimo servizio, sempre sul nostro portale di informazione.