Come previsto ampiamente nel bollettino di venerdì, si sono verificate le intense condizioni di maltempo per tutto il week-end e in particolare nella giornata di ieri, domenica e oggi lunedì. Il tutto è stato preceduto da nuvolosità variabile nel pomeriggio di sabato, quando a momentanee schiarite è succeduto un aumento della copertura nuvolosa sempre più marcato con rotazione delle correnti a nord-est tra le 18 e le 22. Attorno la mezzanotte del sabato le prime gocce sporadiche, ma sarà dalle ore 3,30 su domenica che cominciano le vere precipitazioni associate a forte ventilazione da nord-est. La pioggia caduta ininterrottamente dalle ore 4,00 di domenica mattina non trova pausa e i quantitativi raggiunti sono ormai ragguardevoli dalla padana al crinale.
A Castelnovo Monti, presso il nostro osservatorio si misurano alle ore 21 odierne (lunedì) un totale di 81,2 mm pari a 81,2 litri al metro quadrato di cui 68,4 nella sola giornata di ieri. Presso la Stazione meteorologica di Febbio il quantitativo in pioggia della neve fusa dalle ore 14,00 di ieri alle ore 15,00 di oggi era di 108 mm, di cui 55 cm di neve al suolo. Notevoli quantitativi anche nel Carpinetano, Ligonchiese, Ramisetano, Minozzese, Collagnese, Ozola, Paduli, Laghi Appenninici Parmensi e Modenesi con quota neve in sensibile abbassamento nel pomeriggio di ieri fino a toccare i 700m circa. Si sono imbiancate le aree della Pietra di Bismantova, sulla cui sommità si sono depositati 10 cm di coltre bianca, e così a Sparavalle, Regnola, Monteduro, Calizzo e Alto Tizzanese, nella val Parma. I quantitativi nevosi sono stati veramente notevoli in Appennino con punte di 120 cm nei canaloni del Monte Cusna e dell'Alpe di Succiso, come comunicatoci dagli amici del Soccorso Alpino e 75 cm freschi al Cerreto e 95-100 a Pradarena. In quest'ultima località difficile da raggiungere causa la quantità di neve e anche dai mezzi di soccorso, la rilevazione è risultata difficile in quanto la precipitazione è stata estremamente ventata dalle violente raffiche di bora che hanno raggiunto a Castelnovo Monti nella notte e mattina di domenica l'intensità massima di 72 km/h. Molti i rami divelti e grosse frasche abbattute dalla furia degli eventi.
Spicca anche il valore di Succiso con 115 mm di pioggia ieri, e altri 35 oggi fino al primo pomeriggio con l'alpe omonima imbiancata come in pieno inverno. Una neve comunque pesante che ha rotto molti alberi e abbattuto cartelli stradali per il peso esercitato. Lo strato nevoso è ovviamente molto instabile per scarsa coesione col vecchio strato e sussistono elevate possibilità di distacchi valanghivi spontanei. Anche in condizioni di miglioramento meteorologico si sconsiglia vivamente di avventurarsi in Appennino poichè si rischierebbe di tagliare lo strato nevoso e quindi, di produrre valanghe. Fiumi in piena nonostante il basso limite delle nevicate tant'è che sono chiusi diversi ponti sui fiumi Secchia ed Enza e nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena, come avevamo sottolineato nelle emissioni delle previsioni meteo.
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Redazione Meteo Nè Monti-Meteo Febbio.