L’allestimento della mostra Nel corso del tempo è un momento molto importante per la comunità castelnovese per due motivi: il primo è che con questa mostra si inaugurano i nuovi spazi espositivi allestiti a pianterreno di Palazzo Ducale, l’edificio storico fatto costruire da Francesco IV d’Este nei primi decenni dell’Ottocento già parzialmente ristrutturato per ospitare la sede di diversi servizi comunali e distrettuali. Le sale, modernamente attrezzate con pannelli, binari attrezzati, faretti, tende oscuranti, e dotate di un sistema di allarme antifurto, hanno una superficie utile di oltre 170 metri quadrati.
Il secondo motivo è il fatto che la mostra di inaugurazione è un momento di riflessione collettiva su un aspetto importante della storia di Castelnovo: presenta infatti, per la prima volta nel suo insieme, le opere di pittura raccolte dal comune nell’arco di cinquant’anni che costituiscono il nucleo iniziale di una collezione che ci si augura continuerà a crescere nei prossimi anni.
Sono esposte in mostra 85 quadri che partono dalla raccolta dei premi-acquisto assegnati ai concorsi di pittura estemporanea organizzati dall’A.C.A. - l’associazione Amici castelnovesi dell’arte -, dal 1955 fino al 1969 (con l’appendice di due ulteriori esperienze nel 1971 e nel 1974). Questo patrimonio si estende poi alle opere acquisite in seguito ai lasciti effettuati da vari artisti a conclusione delle mostre personali tenute presso il Centro culturale polivalente a partire dal 1983, anno di inaugurazione della struttura, fino ai giorni nostri. Altre opere provengono da commissioni o da collaborazioni occasionali, altre ancora da una generosa donazione fatta da alcuni autori alla Residenza Sanitaria Assistenziale I Ronchi in occasione dell’inaugurazione della struttura comunale, nel 1998.
Sono esposti dipinti realizzati in periodi, con tecniche, modelli di riferimento, soggetti e formati diversi: oltre alle opere di notevole interesse provenienti dai premi A.C.A. (tra le quali figurano tele di Gandini, Spattini, Vanni, Devetta, Gerra, Cagnone, Cavallari, Belotti, Rinaldini, Zapparoli, Rovesti e altri), è presente una nutrita rappresentanza di opere degli artisti "storici" di Castelnovo: Giorgio Benevelli, Romeo Magnani, Melchiorre Pietranera, Corrado Tagliati, Benito Vaniceli, Ugo Viappiani e Pietro Zanetti.
Vi sono poi quadri di altri autori di Castelnovo, della montagna e della Provincia di Reggio, tra i quali segnaliamo: Celina Azzolini, Ermanno Beretti, Marisa Bottazzi Agnesini, Francesco Caloia, Gianni Carino, Alessandro Colombari, Lucia Lusoli, Roberto Mercati, Anna Paglia, Anselmo Razzoli, Francesco Kekko Regnani, Antonio Rizzo, Elide Scaruffi, Giorgio Stanescu, Corrado Tamburini, Nani Tedeschi, Elio Valenti. Infine ancora alcuni quadri sono stati acquisiti con i premi-acquisto assegnati ai vincitori dei concorsi di pittura estemporanea organizzati dal circolo artistico Val d’Enza, dal 1993 al 2000, tra i quali sono da segnalare in particolare le opere di Guerrino Berdeggia, Fausto Govoni e Luciano Filippi.
La mostra sarà inaugurata sabato 26 marzo alle ore 18 presso le nuove sale di via Roma 12/B (accanto alla nuova sede della polizia municipale) e resterà aperta fino a lunedì 25 aprile, osservando un orario di apertura dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 tutti i giorni, festivi inclusi. All’inaugurazione, cui tutta la popolazione e’ invitata a partecipare, interverranno Gian Luca Marconi e Claudia Corbelli, Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Castelnovo ne’ Monti, Leana Pignedoli, Presidente della Comunità montana dell’Appennino reggiano e Sonia Masini, Presidente della Provincia dei Reggio Emilia.
A corredo della mostra è stato pubblicato un catalogo di 132 pagine, nel quale sono riprodotte a colori tutte le opere presentate, che sarà in vendita al prezzo simbolico di 10,00 euro. A sostegno dell’iniziativa, che fa parte del programma della rassegna di manifestazioni Pasqua ne’ Monti e dintorni, hanno collaborato numerose ditte.