Proprio di sabato. Si è svolto, con successo e ottima partecipazione di pubblico, il convegno sulla sicurezza stradale, voluto dall'Istituto "A.Motti" di Castelnovo ne' Monti e dai Comitati Locali della Croce Rossa Italiana. Questa mattina le classi IV e V dei vari indirizzi dell'Istituto si sono raccolte intorno ai relatori per ragionare insieme di un fenomeno, quello delle cosiddette "stragi del sabato sera", che non è una invenzione giornalistica ma una tragica realtà.
Tanti sono gli aspetti legati al tema della sicurezza sulle strade e i relatori li hanno efficacemente toccati con l'intento di allargare lo sguardo su dati che non possono lasciare indifferenti. C'è un problema di gestione delle strade e della viabilità che riguarda la politica, come hanno illustrato l'assessore provinciale Luciano Gobbi e il presidente della Comunità Montana, Leana Pignedoli, e c'è un problema culturale, di presa in carico delle proprie responsabilità, come hanno segnalato il responsabile del SERT Benedetto Valdesalici e la capo sala del Pronto Soccorso Silvia Ferri. Il moderatore dell'incontro, l'Ispettore Capo della Polizia Stradale Roberto Rocchi, ha sollecitato l'intervento di molti e animato i contributi dei relatori. L'Ispettore Capo Erminio Tognetti della Polizia Stradale di Castelnovo ne' Monti ha ricordato ai ragazzi i numeri e il peso di una realtà che stravolge famiglie e semina una lunga scia di angoscia.
Anche la vicepreside Paola Bacci, con Gianfranco Rinaldi della Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Casina, hanno sottolineato l'importanza degli atteggiamenti e del senso di responsabilità che deve guidare ogni azione. "La montagna è un territorio difficile" ha dichiarato il dottor Valdesalici "e i ragazzi che ci vivono devono essere più intelligenti". La posta in palio è grossa: la vita, la qualità della vita....il bene più prezioso.