Il Comune di Castelnovo ne' Monti, criticato dalla minoranza di centrodestra "Lista civica" nonchè dalla Lega Nord Alto Appennino in merito ai ripetuti crolli e distacchi di materiali che hanno interessato in questo periodo alcuni edifici pubblici, risponde con una nota diffusa quest'oggi. Eccola.
In risposta alle dichiarazioni della Lista Civica per Castelnovo ne’ Monti relativamente ai cedimenti avvenuti in alcune strutture pubbliche, vorrei ribadire che per quanto ci riguarda abbiamo dato più volte pubblicamente dimostrazione di chiarezza e trasparenza nella gestione della vicenda.
In particolare per le scuole si sono fatte assemblee molto partecipate con i genitori e si è data ampia risposta alle loro legittime preoccupazioni, assicurando la massima informazione e trasparenza nella gestione e nei risultati delle verifiche ed inchieste tecniche in atto.
Nessun amministratore ha parlato di agenti atmosferici come cause, ma correttamente ci si è affidati ai tecnici competenti e firmatari dei progetti e della direzione dei lavori.
Si sono anche nominati periti esterni e si è data la possibilità ai genitori di nominare tecnici di loro fiducia.
Su Villa delle Ginestre sono stati più volte chiariti i rispettivi ruoli del Comune e del gestore Coopselios cui spetta la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile.
Non so a quale crollo del reparto di pediatria del S.Anna si riferisca il Consigliere Casoli; forse avrà avuto informazioni sbagliate o forse si riferisce al cedimento di una paretina di cartone provvisoria fatta per consentire i lavori della scala di sicurezza in ginecologia.
Per quanto riguarda l’assunzione di responsabilità il Sig. Casoli arriva un po’ tardi.
Il Presidente della Provincia, l’Assessore provinciale all’edilizia scolastica, il Sindaco e l’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Castelnovo ne’ Monti si sono assunti immediatamente e pubblicamente le loro responsabilità ed hanno avviato le procedure e le inchieste per conoscere cause e responsabilità dell’accaduto.
Infine, in merito alle dichiarazioni del Sig. Davoli, esponente della Lega Nord, che neanche i giornali hanno riportato integralmente per ovvia civile opportunità, c’è solo una risposta: denuncia alla Procura della Repubblica per calunnia e diffamazione.