Parecchia gente, l'altra sera al Centro culturale di Castelnovo ne' Monti, ad ascoltare qualche impressione sulla problematica cartoni tv-bambini.
"Animiamo": questo il titolo dato all'incontro, che si prefiggeva la presentazione di un lavoro compiuto in ambito scolastico durante lo scorso anno (vedi nostra notizia di qualche giorno fa).
"Nulla di autocelebrativo, solo vogliamo esprimere la preoccupazione per l'invasività della tv e la condivisione di un'esperienza che speriamo cresca e si diffonda", ha detto Fulvia Baccini, una delle insegnanti impegnate in questo progetto.
Benedetto Valdesalici: "Perchè ci siamo preoccupati? Perchè qui ci sono, coinvolti, 25 bambini, che certamente d'ora in poi saranno un po' più 'critici' nei confronti della televisione, ma fuori... quanti ce ne sono ancora esposti? Vogliamo che si diffonda la consapevolezza che dietro un cartone animato che i nostri figli guardano ci sono lavoro e intenzioni di chi li produce. Non possiamo continuare ad usare la tv come baby-sitter, presso la quale parcheggiare i piccoli".
Valdesalici propone che si sviluppi questo tema in una serie d'incontri.
Giuliano Maioli, assessore alla scuola di Castelnovo, ha definito l'esperienza "notevole, che può certamente essere portata all'attenzione, ad esempio, del Centro di coordinamento e qualificazione scolastica, per eventuali sviluppi e coinvolgimenti ulteriori da studiare".