Oggi sulla Gazzetta di Reggio troviamo in apertura la notizia sui nomi che circolano per la presidenza del Parco nazionale (il quale, come noto, istituito nella primavera del 2001, “festeggerà” a breve il suo primo quadriennio senza timoniere per le lotte incrociate tra le varie parti politiche). Nomi, dunque: si fanno quelli di Umberto Guiducci, cardiologo (da cui il titolo: “Arriva un medico per curare il Parco”); quello di Franco Viappiani, direttore del distretto montano Ausl (un altro medico … ); quello di Alessandro Gogna, alpinista genovese che è stato di recente ospite a Castelnovo nel quadro delle iniziative intraprese per il 20° della sezione Cai del luogo.
Una pagina a sè viene dedicata a don Pasquino Borghi, prete partigiano di cui ricorre domani l'anniversario della fucilazione.
Toano: “Alla sbarra per stupro, processo rinviato”: “in manette da luglio, è accusato di aver violentato la sua ex”.
Un ultimo, breve, pezzo è infine dedicato alle nevicate sull’Appennino. Disagi per la viabilità, felicità per le stazioni sciistiche.
Pagina della montagna piena, oggi, quella del Carlino. Si comincia con un aggiornamento sulle condizioni meteo: temperatura minima registrata al Cerreto: -15°. Freschino. Corredano il pezzo, di Settimo Baisi, due belle foto di cascate d’acqua ghiacciate.
A Felina tornano le ronde: “Preventive”. Intanto la Lega Nord propone al prefetto di attribuire un pubblico encomio agli abitanti della grossa frazione castelnovese “per il senso civico e democratico dimostrato”, come dice Alessandro Davoli, della sezione Alto Appennino del partito di Bossi.
Di spalla una notizia triste: viene annunciata la scomparsa di uno sfortunato ragazzino napoletano, Luciano, che era seguito dal gruppo di solidarietà castelnovese “Vogliamo la luna”.
Per la serie avventura: “Traversata in slitta al via in una tormenta di neve”. Come ai tempi di Jack London …
Troviamo anche qui un riferimento al Parco nazionale: “Confcooperative (di Reggio e Lucca - nda): servono un presidente e rapporti con gli imprenditori”.
Ancora, nella pagina della val d’Enza, troviamo la “disfida del cippo”. A Vetto il capogruppo di minoranza Giovanni Ferrari chiede il ripristino, da qualche parte da individuare, di una pietra tolta nel corso dei lavori per la sistemazione dell’incrocio con Castelnovo e Ramiseto a monte del paese. Si tratta di un reperto lapideo risalente agli anni del duce. Da cui la querelle sull’opportunità o meno del riutilizzo. “Abbiamo appreso che anche le pietre possono essere ree di fascismo e che come tali vanno trattate”, sono le parole sardoniche di Ferrari.
Infine, da Canossa, si riferisce circa la rimozione di alcune cassette di impostazione.
Anche il Giornale di Reggio punta in apertura sulle condizioni del tempo. “In Appennino cade di nuovo la neve”, è il titolo. Ci sta, si scrive, per carità, … ma che a gennaio “in Appennino cada la neve” …. anche questo ci sta!
Più sotto: “Galleria Costarella chiusa per ghiaccio”. Una corrispondenza di Lucia Attolini informa dei lavori compiuti su questo tunnel per garantire la sicurezza: per infiltrazioni si erano formate “stalattiti” di ghiaccio pendenti su chi transitava. Per eliminare il pericolo le forze dell’ordine hanno brevemente deviato il traffico sul tracciato di Berzana per permettere il ripristino.
“Viaggio a Voreppe in aprile”: lo organizza il Comune di Castelnovo ne’ Monti.
A La Brugna di Casina si cena a base di pesce.
Sul Consiglio provinciale tenutosi a Castelnovo ier l’altro: si riportano gli interventi di diversi esponenti politici.
Proprio questa è la notizia principale de L’Informazione. Che titola: “Approvata l’intesa per la Montagna”. In alto sulla pagina invece trova posto la “polemica Mortara”, sorta nel capoluogo montano a margine della piece messa in scena al teatro Bismantova nei giorni scorsi, che ha dato anche motivo alla presentazione di un’interpellanza della locale “Lista civica”.