"La Seminario mezza chiusa per 20 giorni". Questo il titolo con cui la Gazzetta di Reggio apre oggi la pagina sulla montagna. Il riferimento è alla galleria più lunga della ss 63. Dal 17 gennaio, lunedì prossimo, la carreggiata sarà percorribile solo ad una corsia, ed esattamente il senso unico sarà per chi sale verso il Cerreto. Chi procede verso la pianura utilizzerà il vecchio tracciato. Motivo della parziale chiusura: lavori che dovrebbero risolvere le infiltrazioni d'acqua.
Da Casina: oggi l'addio al volontario Giuseppe Rossi.
Il sindaco di Castelnovo Marconi, a qualche giorno di distanza, respinge le critiche di Fabio Leoncelli sui finanziamenti concessi dal Parco al comune capoluogo. Dice il sindaco che i soldi "sono stati investiti sul territorio".
Canossa: "Ronzoni si dimette dalla carica di sindaco". Pare sia per stasera l'annuncio ufficiale. Enzo Musi potrebbe sostituirlo.
Nella rubrica delle lettere troviamo quella di Mario Castagnetti da Cervarezza che se la prende con "tsunami" Sirchia: "io pensionato - scrive - mi sento derubato di uno dei piccoli piaceri della vita che mi sono rimasti".
Anche Carlino Reggio riprende la notizia delle dimissioni del sindaco di Canossa ("stasera lascio") e quella delle esequie, in programma questa mattina, di Giuseppe Rossi di Casina.
Da Castelnovo. Comunità Montana: "a rischio il candidato di Giannetto". Come si sa la giunta comunitaria attende il suo completamento fin dalla sua costituzione, a metà novembre. I nomi che si fanno - e sui quali si potrebbe prendere una decisione in una riunione lunedì prossimo - sono quelli di Carlo Benassi (Pdci, di Toano) e Athos Nobili, ex sindaco di Vetto. Il titolo del pezzo viene motivato dal fatto che i candidati sostenuti da Giannetto sarebbero invece sacrificati.
Da Collagna viene riportata la notizia della non sopita "guerra" con Busana sulla dislocazione della sede della Forestale. Il comune guidato da Caccialupi torna alla carica. Una "guerra tra poveri", è stata definita.
Sul Giornale di Reggio anche oggi due pagine piene sulla montagna. L'articolo d'apertura, a firma di Sara Di Antonio, tratta di una ricorrenza: i quindici anni dall'istituzione del Parco del Gigante. Sembrava ormai morituro, e invece, complice il parto difficile del Parco nazionale, eccolo lì a spegnere le candeline. Si festeggerà domani all'hotel Cristallo di Cerreto Laghi. "Ma il futuro dei dipendenti è incerto".
A Casina i funerali di Giuseppe Rossi.
Da Baiso una corrispondenza informa di una ricerca condotta sulla popolazione locale dall'assessorato ai servizi sociali: il 26% sono anziani soli.
Nella seconda pagina si titola: "Appennino made in England". Come noto, e il giornale ce lo ricorda, un sito Internet gestito da imprenditori d'oltre Manica si occupa di mercato immobiliare - in particolare rustici - nel nostro territorio. "Vendute 42 abitazioni in montagna, soprattutto a Villa Minozzo".
Due notizie a fondo pagina ci ricordano le iniziative del Cai castelnovese per il 2005 (si comincia domenica 16 con la tradizionale "mare-monti") e la mostra "Punti di vista sul Natale" (allestita presso il Centro culturale polivalente, via Roma, 4, orari: 10-13 e 15-18) che invece proprio domenica 16 chiude i battenti: ancora due giorni per visitarla, dunque.
Sull'Informazione campeggia in grande, a mezza pagina, il titolo: "Grande Fratello a Castelnovo Monti". "Strade e piazze del Comune sono scandagliate dall'occhio silenzioso e invadente delle telecamere". Il pezzo afferma che vi sarebbero diverse lamentele tra i cittadini per il fatto di essere "monitorati 24 ore su 24". Stando ad una cittadina "i video registrati si trovano in un seminterrato del quale hanno le chiavi i cantonieri". Dove si troverebbero i grandi occhi orwelliani che hanno dato la stura all'intervento giornalistico? Sul giornale sono pubblicate un paio di foto, dalle quali, però, è impossibile derivare la dislocazione. A parte la webcam del municipio - fatto noto - nell'articolo si cita piazza Peretti, "sopra il negozio di una macelleria" (per intenderci, è quella davanti ai giardinetti).
Sempre da Castelnovo. Marconi risponde alle lamentele della famiglia di Roberto Pastorelli, che ieri denunciava fatti teppistici attorno alla sua abitazione: "Questa è una vicenda che purtroppo si trascina da anni. La situazione è insostenibile, basta con i teppisti e con i loro giochi cretini".
"Il futuro di Canossa in un Consiglio": anche sull'Informazione compare la notizia delle dimissioni del sindaco, attribuendole a "pressioni politiche che non riuscirebbe più a sopportare".
Infine, anche qui troviamo ricordato il libro sul Parco del Gigante che verrà presentato domani al Cerreto.