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Castelnovo, il giornalino della lista di Rifondazione Comunista

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Luigi Bizzarri (Foto Redacon)

Anche la minoranza consiliare "Castelnovo trasparente-Rifondazione comunista" si dota di un proprio organo. Testata è proprio "Castelnovo trasparente", seguita da "analisi, commenti, interviste e aggiornamenti".

Dopo la "Lista civica", che ha fatto uscire, recentemente, un giornalino tutto incentrato sulla rotonda di S. Pancrazio (per inciso, una polemica da qualche giorno assente dai giornali), arriva dunque in tutte le case dei castelnovesi questo giornalino.

Dodici pagine piuttosto fitte, in cui sono diversi, e su argomenti diversificati, i contributi. Si va dal pezzo di apertura del capogruppo in Consiglio Luigi Bizzarri, in cui ci si rammarica per la non-convergenza con la maggioranza (di cui si attende che "ritrovi il senno politico") a quello di Graziano Bottioni, in chiusura, che si sofferma su "democrazia e partecipazione" e svolge un ragionamento sul significato del voto e dell'informazione nella nostra società. Altri argomenti trattati sono l'ambiente e il volontariato (Mauro Cervi), la sanità (Mirco Tincani), la scuola (Lorenzo Canovi), il commercio delle armi e le multinazionali (Anna Corsi), l'immigrazione (Francesco Simonetti).

Non mancano, ancora, interviste a Eduardo Galeano e Moni Ovadia. Infine, un pezzo di Davide Bolognesi, intitolato: "L'agonia della Costituzione raccontata da Ingrao", tratto dal nostro sito.

Ci piace sottolineare la vivacità che dimostra la politica locale in questo primo, breve scorcio d'inizio legislatura. E' anche attraverso questi mezzi che si contribuisce ad elevare - come si fa rilevare nello stesso giornalino di cui stiamo parlando - quella bassa percentuale di cittadini, solo un terzo del totale, che i politologi considerano "elettori consapevoli". E per fare questo non occorre essere d'accordo con le tesi che esprime questo (o altro) stampato. Ma lo salutiamo con un benvenuto: perchè leggere è conoscere; e conoscere è appunto consapevolizzarsi.