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Busana, mozione sull’avvio del Parco nazionale

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Fabio Leoncelli, capogruppo di minoranza della lista "Alternativa locale", ha presentato quest'oggi una mozione, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale di Busana, sull'avvio del Parco nazionale.

Riportiamo di seguito il testo integrale del documento:

Nonostante varie segnalazioni e solleciti del sottoscritto, anche in sedute dei passati Consigli comunali, in merito all’avvio del Parco nazionale, nulla si muove se non la ripartizione di fondi ai comuni da parte del Commissario.
Non condivido l’utilizzo dei fondi del Parco per progetti dei singoli comuni, slegati tra loro, gestiti da troppi soggetti e non prioritari e risolutivi per lo sviluppo dell’intero Parco, comprendente anche territori di altre province. Manca un vero progetto globale di Parco!
Inoltre mi domando come mai il Comune di Castelnovo ne’ Monti abbia presentato un progetto (Ferrata della Pietra), finanziato anch'esso dal Parco, quando amministratori passati e presenti avevano garantito che l’ingresso del loro territorio nel Parco non avrebbe in nessun modo spostato fondi in tali zone a scapito del crinale.
Se è vero che il Parco è la maggiore risorsa di sviluppo montano, perché l’Ente non si avvia con un proprio Consiglio esecutivo e nel frattempo ingenti somme vengono spese per la gestione di due Parchi sullo stesso territorio?
Chiedo pertanto che il sindaco del Comune di Busana e presidente dell’Unione solleciti la Comunità del Parco, le regioni ed il ministro competente affinché vengano nominati i membri del Consiglio.
Riflettendo sulla situazione attuale, mi pare che si stia aspettando una modifica all’assetto politico nazionale grazie alle future elezioni del 2006; solo allora, se il ministro apparterrà al centrosinistra e conseguentemente “meriterà” la collaborazione del potere locale, la macchina organizzativa si avvierà a gran velocità.
Ancora una volta non ci si preoccupa del bene delle comunità presenti nel territorio del Parco, ma soltanto del potere e della visibilità politica di alcuni partiti.
Se il ministro non si preoccupa per la situazione, altrettanto stanno facendo la Comunità del Parco e le regioni.
Poiché gli Enti locali avevano nominato in passato i loro rappresentanti all’interno del Consiglio del Parco, vorrei sapere se essi sono ancora in carica.
In caso contrario perché non sono stati rinominati?
Riconosco in tutto ciò il medesimo comportamento del potere centrale
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