Home Cronaca L’Ue conferma il programma Leader e i Gal emiliano romagnoli si associano

L’Ue conferma il programma Leader e i Gal emiliano romagnoli si associano

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Due buone notizie per la montagna reggiana: l’Unione europea conferma il programma Leader per il futuro e nasce l’associazione regionale dei Gruppi di azione locale (Gal) dell’Emilia Romagna.
Se da un lato la Commissione Europea ha previsto di dedicare un asse specifico del prossimo Programma di sviluppo rurale alle azioni di tipo Leader, e quindi all’attività dei Gal, è dei giorni scorsi la notizia che i cinque Gal che operano in Emilia Romagna hanno costituito l’associazione regionale “Assoleader Emilia Romagna”, che è parte della associazione nazionale “Assoleader”.
“Esprimo innanzitutto vivo apprezzamento per la scelta della Commissione Europea – esordisce Emiro Endrighi, presidente del Gal ‘Antico Frignano e Appennino Reggiano’ –. Essa, infatti, riserva alle nostre agenzie un asse specifico del prossimo Programma di sviluppo rurale, per un periodo definito e certo che spazia dal 2007 al 2013. Con questa decisione, l’approccio Leader viene accolto nell’intero Programma; all’asse Leader la Commissione propone di riservare almeno il 7% dell’intero budget del Programma di sviluppo rurale e di destinare un’altra quota del 2% a chi ha meglio applicato nel periodo la metodologia Leader. Questo è il riconoscimento dei buoni risultati che i Gal hanno conseguito in questi anni nelle zone rurali ed è la conferma, ampiamente condivisa e sostenuta dal governo italiano, che l’attività di agenzie di sviluppo svolta dai Gal è indispensabile per i territori rurali”.
E sulla spinta di queste prospettive, nei giorni scorsi, si è felicemente concluso l’iter che ha portato alla costituzione di un’associazione regionale tra i cinque Gal attivi in Emilia Romagna. “Assoleader Emilia Romagna” è guidata da un consiglio composto dai presidenti dei cinque Gal, tra i quali, appunto, il presidente del Gal “Antico Frignano e Appennino Reggiano”.
“E’ un grande risultato strategico ed operativo – commenta Emiro Endrighi -. Ci consentirà di lavorare in sinergia, di essere fortemente propositivi, sia con le imprese che con le istituzioni, e di continuare a portare sul territorio risorse per lo sviluppo, attingendo anche da altri programmi, comunitari e nazionali, dove serve una maggiore forza rispetto a quella del singolo Gal. La continuità della programmazione Leader, l’associazione regionale dei Gal e gli ottimi risultati conseguiti sul territorio modenese e reggiano sono il presupposto per un nuovo sforzo progettuale nell’Appennino. Mi preme evidenziare che i buoni risultati conseguiti sin qui dal Gal ‘Antico Frignano ed Appennino Reggiano’ gli sono valsi, per il 2005, un’ulteriore dotazione di 250 mila euro, oltre ai 3,9 milioni di euro già assegnati”.
Come impiegherete queste nuove risorse?
“Saranno riversate sul territorio per consolidare i progetti già avviati e sostenerne altri, sempre definiti insieme ai diversi soggetti che operano in Appennino e finalizzati allo sviluppo integrato e sostenibile”.