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Castelnovo, Consiglio comunale: documento sull’ondata di furti e rapine di questi giorni

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Ieri sera tutti presenti (i consiglieri; al solito scarsissimo invece il pubblico) al Consiglio comunale a Castelnovo ne' Monti. Ordine del giorno piuttosto denso di argomenti. Tanto che, pur iniziando in orario, si è dovuto rimandare alcuni temi perchè si era fatta ormai notte (termine a mezzanotte e 45'). Alcuni dei temi tralasciati erano anche piuttosto attesi dalla stampa presente in sala: ad esempio l'interpellanza della "Lista civica" sulla rotonda. Ma anche quella proposta da "Prc-Castelnovo trasparente" sulla Coca-Cola stuzzicava...

Finanza. Mentre le variazioni al bilancio di previsione sono state approvate coi voti favorevoli della maggioranza compreso il Prc (contraria la lista civica e astenuto Vincenzo Ferrari della "Voce della montagna"), l'assestamento invece è passato coi 14 voti dell'Ulivo e l'astensione di tutte le opposizioni. Alcune delle spese comprese nelle modifiche riguarderanno alcuni lavori di messa a norma di edifici di competenza comunale, come il Centro culturale polivalente e l'Ufficio del giudice di pace. Abbastanza ampia la discussione - per richieste di chiarimenti e spiegazioni - intorno all'approvazione di "modifiche convenzione Ato". Ato è l'agenzia di ambito per i servizi pubblici di Reggio Emilia. Ha detto Ugolotti, della "Lista civica": "Noi voteremo contro, per come avviene la gestione, in monopolio, e anche perchè non è prevista alcuna rappresentanza delle opposizioni". Si è associato a quest'ultima osservazione Ferrari. Marconi a questo proposito ha risposto dicendo che essa si compone dei sindaci dei diversi comuni. Risultato del voto: 16 sì (Ulivo e Prc - nel frattempo era entrato il consigliere Bizzarri), 4 no (Lista civica) e 1 astenuto (Voce).

Politiche economiche e fiscali. Circa poi il punto che vedeva l'interpellanza del Prc sulle politiche economiche e fiscali s'è sviluppata un'ampia discussione. Bizzarri ha ricordato le difficoltà crescenti per tante persone che deriveranno dalla politica del Governo centrale: "La cosiddetta riduzione delle tasse, di cui hanno parlato definendola come nuova età dell'oro tutte le maggiori tv in questi giorni, la pagheremo in termini di riduzione o chiusura o maggiori costi di tanti servizi. I trasferimenti agli enti locali caleranno. E non lo diciamo solo noi della sinistra". "Noi, insieme alla maggioranza, abbiamo messo a punto un documento per andare incontro alle fasce di popolazione più in difficoltà. Proponiamo di allargare al massimo la forbice dell'Ici, una tassa ingiusta perchè colpisce un bene, la casa, che non produce reddito. Portiamo al 9 per mille l'aliquota sulle case sfitte e riduciamo al 4 quella per le prime case. L'evasione: combattiamola, sempre più incisivamente, e utilizziamo i proventi per aiutare le situazioni più difficili".
"Ma, scusate, c'è ancora chi non la paga, l'Ici, qui da noi?", ha chiesto allora Ugolotti.
Marconi: "Da anni siamo attivi su questo fronte, e con buoni risultati. Ma è evidente che non è tutto così facile. Sappiamo bene quale sia la situazione in generale, nel nostro Paese intendo, da questo punto di vista. E poi con la ripresa della pratica dei condoni...".
Malagoli, della lista civica, è intervenuto per difendere l'operato del governo: "E' previsto un tetto massimo di spesa. Il deficit sul pil in questi anni è costantemente sceso. Non è vero che questa maggioranza non è attenta alle tematiche sociali. Basta guardare gli aumenti delle pensioni. La sinistra non l'ha mai fatto. E i sindacati si sono ben guardati dal riconoscerlo. La filosofia di governo del centrodestra è radicalmente diversa da quella del centrosinistra".
L'ex sindaco Leana Pignedoli: "Vedremo presto quali saranno gli effetti di questa 'pensata di una notte' della riduzione delle tasse. Sul discorso dell'evasione questo Comune è all'avanguardia. Anzi, propongo al sindaco di fare conoscere meglio quali sistemi vengono utilizzati per l'accertamento".
E' poi intervenuta Maria Luisa Muzzini: "Il regolamento di accesso ai servizi sociali sarà oggetto di prossime valutazioni, e terrà ovviamente conto di tutti i suggerimenti validi che vadano nella direzione di aiutare i nostri concittadini che si trovano in condizioni precarie".
Walter Davoli: "Sì, occorre una rivisitazione, ma che sia organica, per non trovarci ancora qui tra poco tempo da capo con altre modifiche".
E' allora intervenuto Ferrari, che ha esclamato: "Affermare che c'è evasione significa dare dei disonesti ai nostri concittadini... Per il resto, io eviterei discorsi che invadono eccessivamente il campo della politica".
Su questa affermazione si sono poi soffermati altri consiglieri, in particolare Bizzarri e Maioli, che hanno voluto dimostrare come le scelte di politica nazionale (e oltre) hanno ricadute immediate e tangibili per il nostro Comune. "Qui non siamo sulla Luna; se non teniamo conto di quanto ci accade intorno ci riduciamo ad essere il 'Consiglio dei Puffi'", ha detto il primo. Gli ha fatto eco il secondo nominando anche Marte.
Malagoli ha rintuzzato: "Insomma, bisogna che gli enti locali imparino a razionalizzare meglio le spese! Vi porto l'esempio di Giovanni Senzani. Lo ricorderete, l'ex-Br. Bene, la Regione Toscana gli ha affidato una consulenza per lo studio delle carceri in Italia. Ma vi sembra il caso?".
Marconi ha chiuso questo punto di discussione ricordando che le critiche alla finanziaria 2005 per come si va prospettando sono generalizzate. A protestare sono enti locali di ogni colore politico.
In sostanza punto approvato con 13 sì (Ulivo e Prc), 5 no (lista civica e Ferrari) e 3 astenuti (del gruppo di maggioranza: Muzzini, Parisoli e Favali: la prima ha giustificato il suo voto con la necessità di vedere prima cosa uscirà dai lavori della commissione che si occuperà di questi temi).
Poi, come detto, il punto che riguardava la rotonda di S. Pancrazio è stato rinviato ad una prossima seduta. Decisione unanime.

Ex-Kermont. Sulla situazione ex-Kermont Bezzi ha riferito, su dati "freschi di stamattina", che la situazione vede alcuni lavoratori (otto) che hanno già trovato un'altra occupazione e altri che non sono interessati preferendo chi riprendere gli studi e chi ormai intraprendere la via della pensione. Una quindicina stanno cercando un altro lavoro. "Tutti comunque sono stati contattati dal centro per l'impiego".

Centro storico. Circa l'interpellanza sul centro storico, esposta da Ugolotti, ha detto l'assessore alla promozione del territorio Paolo Ruffini: "Non sono di nostro interesse i centri storici 'museali'. Detto questo, credo che alla conclusione dei lavori sull'ex-asilo ed ex-canonica ci sarà un incremento del passaggio di persone e quindi, di rimando, maggiore vivacità. Posso poi annunciare che il prossimo intervento, proseguendo quelli fatti negli anni scorsi, riguarderà via al Castello. Siamo in contatto coi commercianti locali, nei quali ho ravvisato voglia di avanzare proposte ed idee. Stiamo discutendo sull'opportunità della pedonalizzazione. Ancora c'è discordanza. Vedremo. Credo comunque che ci saranno sviluppi positivi a breve".
Umberto Casoli: "Forse al turista il centro storico appare un po' freddo, almeno questa è la mia personale impressione, frequentandolo. Difficile che il passante riesca a coglierne i recessi, se non guidato. Si potrebbero mettere targhe che ricordano eventi e curiosità...".
Maioli: "Abbiamo incaricato l'architetto Gasparini di predisporre uno studio per una riqualificazione complessiva della segnaletica. Al più presto contiamo di portarlo in Consiglio".

Criminalità. Si è poi passati alla trattazione del tema più sentito di questi tempi a Castelnovo (e dintorni): la cosiddetta microcriminalità.
"Non vorremmo che, in assenza di una risposta pronta, ferma, unitaria delle istituzioni, ci scappasse un atto inconsulto da parte di qualche cittadino esasperato", ha esordito Casoli.
"Diciamo no alle ronde, voglio ribadirlo e sottolinearlo. Siamo per una risposta istituzionale che raduni in unità d'intenti Amministrazione, forze dell'ordine e cittadinanza". "Aumentiamo l'organico dei nostri vigili (a 10 unità) e organizziamo dei turni di notte a sorpresa. La questione sicurezza deve avere la precedenza assoluta sulla 'tolleranza zero' per i divieti di sosta. Si faccia attenzione a certi personaggi sfaccendati e visibilmente agiati. Si proceda senza indugio al rimpatrio di stranieri che hanno compiuto azioni malavitose. Si controllino con rigore le concessioni delle residenze". Queste in sintesi le proposte della lista civica. "Mi auguro che questa fase acuta rientri, ma intanto bisogna agire, e agire rapidamente". "Prego i colleghi della maggioranza - ha poi precisato Casoli - di non considerare questa nostra posizione come il tentativo di cavalcare la tigre del malcontento. Non ne abbiamo assolutamente l'intenzione. Quel che ci importa è dare una risposta forte all'emergenza".
Bezzi concorda sull'analisi del momento difficile: "I furti si ripetono ormai con cadenza giornaliera. L'ultimo questa notte. Il problema secondo me non è tanto il danno patrimoniale - che pur c'è - quanto il clima che queste azioni provocano sul nostro stile di vita: di paura, di sospetto. Ciò si ripercuote negativamente sullo stesso sistema di relazioni". "Ma sui rimedi suggeriti - aggiunge subito - dico che una parte ricadono e sono di competenza statale. Il controllo degli extracomunitari? Funziona o no la legge Bossi-Fini? Rafforzamento degli organici? Non vorrei tornare alla tiritera della finanziaria, ma se mancano o vengono tagliati i finanziamenti...". "Circa le ronde felinesi mio personale convincimento è che si tratti più che altro di un'espressione di uno 'spirito di comunità' che, come sappiamo, a Felina è molto radicato".
Interviene Casoli - forse indovinando il sottinteso del discorso del vicesindaco - indispettito: "Non ronde padane, ma sempre di ronde si tratta... ". Aggiungendo: "Insomma, non chiediamo miracoli, ma segni che dimostrino chiaramente che il Comune c'è, che siamo vicini alla nostra gente".
Ruffini: "Credo che l'atteggiamento di Casoli sia condivisibile ed adeguato al momento. La nostra comunità è allarmata, esasperata e anche impreparata all'ondata di furti che l'ha colpita. Dobbiamo fare quadrato, pur - è inteso - ciascuno nelle sue distinte competenze. La disponibilità ad un discorso unitario della minoranza è da cogliere". "Il nostro Comune può contare complessivamente sulla presenza di 24 agenti. Le nostre forze dell'ordine danno il massimo ma sono anch'esse alle prese con problemi vari: di organico (la nostra Provincia, come risulta da statistiche, è tra le più sguarnite del Paese) e non solo". Ruffini aggiunge - riferendosi alle modalità con cui avvengono i furti - che "siamo alle prese con professionisti. Ma non ci rassegniamo".
Sul documento presentato dalla lista civica Bizzarri distingue. "Apprezzo l'analisi contenuta nel documento e le parole di Casoli relative. Nell'insieme condivido. Ma voglio specificare che non dobbiamo fare - e noi come gruppo non accettiamo - l'equazione extracomunitari = delinquenti. Il controllo del territorio è compito delle forze dell'ordine". "Avallare le ronde sarebbe un grande errore. Dico estremizzando, ma dopo le ronde vengono le rivoltelle e si entra in una spirale da cui non si esce più... E' un momento difficile, non ce lo nascondiamo, ma occorre la massima freddezza". Un riferimento al benzinaio ucciso a Lecco nei giorni scorsi: "Come Consiglio dovremmo mandare un plauso alla sua famiglia per il senso dello Stato dimostrato".
Ugolotti: "Sì, va bene, ma non vorrei che uscissimo di qui, stasera, dando la colpa al Governo o alla Lega nord... ".
Mentre la Muzzini ringrazia Casoli per aver portato il tema in Consiglio ("interessiamo prefetto e questore", ha aggiunto), Marconi, prendendo la parola e riassumendo le varie posizioni, afferma che, così come impostato nelle sue richieste, il documento non può essere votato dalla maggioranza. "Occorre che lo rivediamo insieme. Casomai, vista l'ora, propongo per domani un incontro allo scopo. Giudico anch'io opportuno che su questo argomento dal Consiglio esca una parola univoca e condivisa da parte di tutti i suoi membri".
"Intanto - ha poi detto - posso annunciare con soddisfazione che tra pochi giorni avremo un altro vigile in servizio, l'ottavo (avremo un comandante, due ispettori e 5 agenti), anche se, specifico, compito loro non è quello del contrasto alla criminalità. Per rispondere alla domanda circa la concessione delle residenze assicuro che già ora ciò vien fatto nel modo più rigoroso". E ancora: "Mi riservo comunque di chiedere al Prefetto la convocazione del Comitato per l'ordine pubblico su questo specifico problema che tocca tutta la montagna". "Sono convinto che riusciremo a trovare un'accettabile sintesi delle varie sensibilità", ha concluso.

E, per finire, la Coca-Cola. Giunta l'ora di sciogliere la seduta c'era ancora da trattare il tema della "Coca-Cola company" proposto da Prc. La richiesta era quella di bandire i suoi prodotti da tutti i distributori di competenza comunale. Come detto, per accordo unanime il punto è stato rinviato. Peccato, perchè dal pubblico qualcuno aveva già provveduto ad imbandire i banchi dell'opposizione (Lista civica) di lattine di tale bevanda... Siparietto finale e sipario sul Consiglio.

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Il documento approvato da tutti i gruppi consiliari

Il Consiglio comunale di Castelnovo ne' Monti

PREMESSO

- che negli ultimi giorni si sono verificati furti in abitazioni del capoluogo e delle frazioni ai quali la stampa ha dato notevole risalto;
- che le modalità di esecuzione di tali atti dimostrano in parte notevole destrezza e professionalità;
- che la psicosi del furto e la paura di possibili gravi conseguenze si è diffusa tra la popolazione meno protetta (anziani soli o in coppia, abitanti di case isolate o poste in strade scarsamente illuminate);
- che molti cittadini vorrebbero installare sistemi d'allarme ma non ne hanno la possibilità economica;
- che la rabbia dei cittadini si è manifestata con assemblee spontanee sul tema della sicurezza e con ronde notturne che il Consiglio non condivide;
- che quanto precede deve far temere il verificarsi di qualche reazione inconsulta;
- che si rifiuta qualsiasi criminalizzazione preconcetta;
- che si ribadisce la piena fiducia nelle istituzioni repubblicane e nelle Forze dell'Ordine del nostro paese;

CHIEDE

al Sindaco e alla Giunta Comunale in risposta alle premesse richiamate:

- che la dotazione organica della Polizia Municipale venga immediatamente coperta con personale stabile e formato professionalmente anche per compiti di controllo e di prevenzione degli atti criminosi, per poter rispondere prontamente alle diverse necessità che si possono manifestare;
- che si dispongano turni di vigilanza notturna dalle 24.00 alle 06.00 senza programmazione giornaliera fissa;
- che si intensifichino i controlli su tutto il territorio comunale in stretta collaborazione con le Forze dell'Ordine;

CHIEDE

al Sig. Prefetto e al Presidente della Provincia l'immediata convocazione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini dove si valuti l'effettiva opportunità di aumentare la presenza delle forze dell'ordine sul territorio di tutta la Provincia e della nostra montagna potenziando il lavoro investigativo in atto.