Gentilissima signora,
sento il dovere di rivolgermi apertamente a lei, Carla Mariani Portioli, membro e voce forte dell’Associazione europea familiari e vittime della strada.
Troppe volte la nostra terra ha conosciuto il dramma che lei stessa ha provato sulla sua pelle, dentro la sua anima. Troppi i giovani luzzaresi strappati alla vita sulle strade, per cause che vanno ricercate nell’educazione, prima di tutto, sia dei giovani che dei genitori, nell’alcol, nella velocità, negli orari assurdi di chiusura dei locali…
Se purtroppo sono sotto gli occhi di tutte le cause delle “stragi del sabato sera” altrettanto non facili sono i rimedi.
Mi sento in dovere di esprimere, allora, il mio più vivo apprezzamento per chi, come lei, ha intrapreso con coraggio questa che non è una semplice battaglia. State operando positivamente tra i giovani, con i genitori e con le istituzioni, come ha dimostrato la riuscita serata di lunedì scorso a Casina, alla presenza del ministro e di altre autorità.
Anche Luzzara vuole essere al vostro fianco: è per questo che come Comune intendiamo sensibilizzare i giovani all’educazione stradale attraverso l’operato degli stessi educatori di strada. Promuoviamo, inoltre, incontri formativi per giovani e adulti dove, oltre alla sicurezza stradale, s’intende educare al prevenire emergenze come l’alcolismo o altre dipendenze, alla base di troppe disgrazie familiari.
Sento, purtroppo, anche il dovere di riconoscere il limite della pubblica amministrazione che, suo malgrado, è chiamata a gestire risorse finite, senza poter intervenire per disporre da subito, ad esempio, di una viabilità migliore e di strade più sicure.
Nel rinnovarle il mio sostegno, come padre riconosco anche il dovere richiamare noi genitori, tutti compresi, all’obbligo morale che ci ha infuso la natura, o Dio per chi crede: educare ai valori della vita o, più semplicemente ancora, educare alla vita.
Con stima
Luciano Semper
Assessore alla famiglia e alle politiche giovanili del Comune di Luzzara
Carino.. ssssss..