La punta di diamante della spedizione italiana alla 3° "Olimpiade internazionale dei formaggi di montagna" in Svizzera è rappresentata da 7 caseifici di Reggio Emilia e Parma che, "consorziati" in maniera spontanea e autonoma, daranno l'assalto agli ori da giovedì 28 a domenica 31 ottobre. Con ottime possibilità di successo, perché parteciperanno con i migliori campioni del Re dei formaggi da loro prodotto, il Parmigiano Reggiano, appunto.
PER L'ITALIA, LA SQUADRA EMILIANA
L'impegnativa sfida è scaturita dalla realtà reggiana e parmense che vede unite in questa spedizione le latterie di: Bismantova (Castelnovo ne' Monti), presieduta da Gian Battista Favali; Cavola (Toano), presieduta da Domenico Gariselli; Fiori (Vetto) di Pier Paolo Fiori; La Villa (Neviano degli Arduini) di Carlo e Roberto Carburi; Maro (Castelnovo Monti), presieduta da Mano Valentini; San Giorgio (Casina), presieduta da Marcello Chiesi; Selvapiana (Canossa), presieduta da Sergio Carapezzi.
PROSPETTIVE DI SUCCESSO
"In mezzo a 400 formaggi che provengono da tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, la missione italiana, portando formaggio di assoluta qualità, ha tutte le credenziali per ambire alle posizioni più alte" commenta Gabriele Arlotti, coordinatore della spedizione italiana. Parole che fanno eco alla convinzione del Ministro per le politiche agricole e forestali, Gianni Alemanno, il quale, in occasione della chiusura delle ultime Olimpiadi sportive ad Atene e in concomitanza della presentazione di quest'analoga competizione, ha riassunto così: "Vinceremo anche quest'anno le Olimpiadi del formaggio".
"SI VALORIZZANO AGRICOLTURA E TERRITORIO"
In occasione delle Olimpiadi nella splendida cittadina svizzera di Appenzell, sul lago di Costanza, sarà allestito il villaggio olimpico, inaugurato dal Presidente della Confederazione Joseph Deiss. In collaborazione col Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, e i rispettivi comuni, i sette caseifici allestiranno lo stand del Parmigiano Reggiano per i media e il pubblico di tutto il mondo.
"E' un bell'esempio in cui il nostro tipico prodotto è ambasciatore del territorio di origine - aggiungono Giordano Bricoli e Vincenzo Volpi, assessori all'agricoltura delle Comunità montane Parma Est e Appennino Reggiano - è per questo che la missione montanara gode del nostro contributo. Siamo certi che i sessanta giurati internazionali sapranno cogliere l'unicità della nostra produzione".
"Soprattutto è un'iniziativa che sorge in maniera spontanea dal mondo cooperativo e privato - spiegano all'unisono Alberto Lasagni e Luigi Tamburini, responsabili del settore agricolo di Confcoperative e Legacoop - e ad essa plaudiamo perché pone in una vetrina mondiale l'eccellenza della nostra produzione lattiero casearia: i premi degli anni scorsi si commentano da soli".
La terza Olimpiade internazionale dei formaggi di Montagna è organizzata da Caseus Montanus, l'organizzazione internazionale per la valorizzazione dei formaggi di montagna, presieduta da Gerardo Beneyton.
IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA OLIMPICA DEI FORMAGGI
Giovedì 28 ottobre:
- ore 10.00-18.00 congresso - "Risultati dalla ricerca";
- ore 14.00: Swiss Cheese Awards 2004;
Venerdì 29:
- ore 09.00: 3° Olimpiade dei formaggi di montagna;
- 09.00-11.15: congresso "Futuro della politica agraria"; --- ore 12.15: tavola rotonda: "Le regioni di montagna, vittime della globalizzazione?";
- ore 15.00: inaugurazione del Presidente della Confederazione Joseph Deiss del Mercato internazionale dei formaggi di montagna;
- ore 15.00-20.00: mercato internazionale dei formaggi di montagna;
- ore 19.30: cena di gala;
Sabato 30:
- ore 11.00: premiazione Swiss Cheese Awards;
- ore 11.30: premiazione 3° Olimpiade dei formaggi di montagna;
- ore 09.00-19.00: mercato internazionale dei formaggi di montagna;
Domenica 31:
- ore 10.00-16.00: mercato internazionale dei formaggi di montagna.