Dopo l’apertura trionfale della stagione con il concerto di Andrea Griminelli, Giovanni Mareggini e Kumi Uchimoto, un nuovo, grande evento culturale è in programma giovedì sera, 14 ottobre, alle ore 21,00: si tratta del concerto solista di Giorgio Gaslini, pianista jazz conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, uno dei più noti musicisti italiani viventi ... Il cartellone del Teatro Bismantova di Castelnovo Monti si conferma dunque di altissimo livello.
Si tratta di un evento che tra l’altro inaugura un ampio ed articolato progetto dell’assessorato alla cultura del Comune di Castelnovo ne’ Monti, che si muoverà tra espressioni artistiche diverse e iniziative culturali di grande interesse. Spiega l’assessore Claudia Corbelli: “Il Novecento è un periodo complesso e contraddittorio: è il secolo delle due guerre mondiali, della bomba atomica, della caduta del muro di Berlino, del crollo dell’impero sovietico, della fine delle ideologie, delle guerre in Iraq e nella ex Jugloslavia, della nascita dell’Unione Europea. E’ anche il secolo della globalizzazione, del progresso, della velocità e delle comunicazioni. Per essere più consapevoli del nostro presente e delle grandi problematiche dell’attualità, stiamo intraprendendo un cammino, avviando un percorso di ricerca che parte dal nostro passato più recente; l’analisi della storia del Novecento sia in ambito locale che mondiale. Approfondiremo alcuni aspetti del secolo appena trascorso e della contemporaneità, attraverso un viaggio per frammenti in diversi campi e discipline, una esplorazione che intende spaziare dalla storia alla filosofia e alla scienza, dalla musica all’arte e al cinema, dal teatro alla letteratura”. Ecco dunque che anche la presenza di Gaslini offre la possibilità di abbinare al concerto un momento di incontro, un dialogo con il pubblico: “Abbiamo deciso di iniziare il nostro percorso con la musica: Giorgio Gaslini racconterà, prima del suo concerto al Teatro Bismantova (dalle ore 18,30, nel foyer del teatro, ndr), l’evoluzione degli stili della musica jazz dalle sue origini e la sua esperienza a contatto con i musicisti più importanti del nostro secolo”. Ancora dalla musica partiranno altri due incontri che si terranno il 28 ottobre ed il 9 novembre, stavolta alla Sala “P. Poli” del Centro culturale polivalente (ore 20,30) con il musicologo Marco Pedrazzini. “Pedrazzini – prosegue Claudia Corbelli - delineerà gli scenari che fanno da sfondo alla storia dei linguaggi del Novecento, partendo dalla musica collegandola alla letteratura, all’arte, alla storia e alla filosofia. Sul versante delle esperienze artistiche, proseguiremo in questa ultima parte dell’anno con la visita ad alcune mostre dedicate ad esperienze fondamentali del panorama artistico del secolo”. Le visite, organizzate in collaborazione dall’assessorato e dall’agenzia turistica “Ok Blu Viaggi” del luogo, avranno come meta la mostra sul Cubismo a Ferrara (domenica 24 ottobre, quota di iscrizione 42 euro) e la mostra su Dalì a Venezia (domenica 21 novembre, quota di iscrizione 60 euro). Per informazioni ed orari è possibile contattare direttamente l’agenzia al telefono 0522 611210 o all’indirizzo [email protected]. Conclude Claudia Corbelli: “Questo è solo un anticipo, un semplice “trailer” di quanto è nei nostri progetti per i prossimi mesi: l’avvio di un percorso condiviso e partecipato che sarà fatto di mostre, incontri, conferenze e dibattiti, nel corso dei quali proveremo a mettere a fuoco avvenimenti, protagonisti, movimenti e problematiche di forte attualità”.
CHI E’ GIORGIO GASLINI
Pianista, compositore, direttore d’orchestra. Milanese, musicista jazz di fama internazionale, ha al suo attivo tremila concerti. Sin dagli anni ’60 ha portato la musica ai pubblici giovanili nelle scuole, università, fabbriche, ospedali psichiatrici oltre che nelle sale da concerto, nei teatri e nei Festival. E’ stato il primo titolare dei corsi di jazz al Conservatorio S. Cecilia di Roma (1972-73) ed al Conservatorio G. Verdi di Milano (1979-80). Dalla sua scuola e dai suoi gruppi sono emersi i migliori musicisti italiani di oggi. Attivo anche nella musica contemporanea, dopo aver conseguito sei diplomi al Conservatorio di Milano, ha composto lavori sinfonici, opere e balletti rappresentati al Teatro alla Scala, all’Opera di Roma, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Margherita di Genova, al Teatro Regio di Parma, al Teatro Romano di Verona ed alla RAI. Per il cinema ha composto oltre 40 colonne sonore. Celebre la sua musica per il film "La notte" di Michelangelo Antonioni, premiata con il "Nastro d’argento". E’ l’autore di due libri: "Musica totale" (Ed. Feltrinelli) e "Tecnica e arte del jazz" (Ed. Ricordi), divenuti testi fondamentali. Dal ’76 ad oggi è stato invitato in 50 nazioni, compiendo il giro del mondo attraverso USA (8 tournée), Messico, Sud America, Canada, Cuba, India, Asia, Medio Oriente, Africa, Europa e Russia ed è stato il primo musicista jazz invitato in Cina (1985). Ha suonato nei principali Festival italiani e internazionali ed ha collaborato con grandi solisti americani, tra i quali Anthony Braxton, Steve Lacy, Roswell Rudd, Eddie Gomez, Max Roach, Don Cherry, Jean-Luc Ponty. Nel ’91 ha fondato la "Grande Orchestra Nazionale" di jazz. Nel ’93 l’Enciclopedia Treccani gli ha riservato una voce biografico-artistica. Nel periodo ‘91-’95 ha composto per la famosa "Italian Instabile Orchestra" le suites "Pierrot Solaire" e "Skies of Europe", accolte con entusiasmo dal pubblico e dalla critica in tutta Europa. A partire dal ’97 la casa discografica "Soul Note" ha pubblicato su CD la sua opera integrale. Nel 1997, attraverso la sua donazione al Comune di Lecco, ha creato il Fondo Gaslini con migliaia di dischi oltre a tutti i suoi originali (partiture e dischi), mettendolo a disposizione di tutti i giovani musicisti e studiosi.