Lo sviluppo del turismo sul nostro Appennino sembra stare davvero a cuore al Consiglio provinciale. Ieri pomeriggio, ad esempio, si sono discussi una mozione di Tarcisio Zobbi (Udc) sugli aiuti alle stazioni sciistiche del Cerreto e dell'Alpe di Cusna e un ordine del giorno del Gruppo consiliare di Forza Italia con il quale si impegnava la Provincia "a realizzare, tramite il contributo della preposta Commissione consiliare, un piano operativo di intervento per l'intero panorama reggiano degli impianti sciistici che funga da indirizzo agli interventi regionali".
Ne è nato un lungo e articolato dibattito che alla fine ha spinto il presidente del Consiglio, Lanfranco Fradici, a proporre il ritiro sia della mozione sia dell'ordine del giorno: "Visti gli appassionati e competenti interventi, mi pare a questo punto riduttivo, oltre che prematuro, ridurre il tutto alla votazione di uno dei testi presentati. - ha detto Fradici - Ho notato anche una certa convergenza circa la volontà, espressa da tutte le forze politiche, di impegnarsi a favore dello sviluppo turistico del nostro Appennino, per cui propongo di aprire una riflessione in Commissione consiliare, partendo proprio dal dibattito odierno, per valutare quale progettualità siamo in grado di produrre tutti insieme".
Sia Tarcisio Zobbi sia Claudio Guidetti si sono detti disponibili a ritirare i propri atti. Il capogruppo di FI ha soltanto chiesto alla Giunta di assicurare il proprio impegno ai lavori in Commissione, che è stato garantito dal vicepresidente della Provincia, Pierluigi Saccardi. Ritirati, dunque, sia la mozione dell'Udc sia l'ordine del giorno di Forza Italia con l'impegno, da parte di tutti, di riprendere in Comissione il tema. Partendo proprio dall'articolato dibattito che ieri ha visto intervenire, sull'argomento, i consiglieri Zobbi (Udc), Barbieri Manodori (An), Guidetti e Tombari (Forza Italia), Paterlini (Ds), Ovi (Margherita) e Bergomi (Verdi), oltre al vicepresidente della Provincia, Pierluigi Saccardi.