Il Consiglio provinciale ha trattato l'interpellanza presentata dai consiglieri di Alleanza Nazionale Leopoldo Barbieri Manodori e Marco Eboli sulla "sconcertante vicenda degli scempi architettonici ed archeologici perpetrati alla Pieve matildica di San Vitale a Carpineti". Nel documento si chiedeva in particolare "un'indicazione delle responsabilità già assodate; con quale strumento giuridico, in quali forme, con quali precise regole ed a chi fosse stata affidata la gestione da parte del Comune di Carpineti, proprietario del bene".
All'interpellanza ha risposto l'assessore alla Cultura e Paesaggio Giuliana Motti: "Abbiamo verificato la procedura di affidamento della gestione del bene ed è regolare, in quanto è vero che la convenzione non è stata firmata, ma la convenzione in realtà rappresenta un allegato del bando stesso. Nel bando era poi esplicitato che la manutenzione straordinaria sarebbe stata a carico del Comune ed è palese che sono stati fatti dei lavori abusivamente". L'assessore Motti ha infatti aggiunto che "la denuncia sporta all'autorità giudiziaria è appunto per abuso edilizio e adesso sarà il giudice ad accertare ogni singola responsabilità. In ogni caso, un ulteriore intervento della Provincia non è opportuno perchè non aggiungerebbe nulla al percorso giudiziario in corso".
Infine, Il consigliere Leopoldo Barbieri Manodori ha preso la parola per "ringraziare l'assessore Motti per la puntualità dell'intervento, ma non mi ritengo soddisfatto in quanto ho percepito un tono assolutorio nei confronti del Comune, mentre ritengo piuttosto che si possa parlare di un concorso di colpa, perchè il Comune avrebbe dovuto vigilare meglio".
Benny ci sei ancora!!!!!!
Incredibile, finalmente ti ho visto, dopo 12 giorni di cammino ti hanno fotografato. Sei mitica, continua, ormai ai raggiunto la meta (papà, mamma e sister).
(Elisabetta Goldoni)