Il trasferimento degli uffici dell'autorità europea per la sicurezza alimentare da Bruxelles a Parma comincerà con l'inizio di ottobre. Si entra dunque nella fase pratica: con l'avvicinarsi dell'evento anche da Reggio si levano le prime voci.
Nel fattispecie è Roberta Rivi, assessore provinciale all'agricoltura, a sottolineare le ricadute positive anche per la città del Tricolore.
"Anche per la nostra provincia si aprono prospettive nuove ed interessanti. Infatti il progressivo trasferimento, nel corso di un anno, nella vicina città ducale di 400 funzionari ed esperti dell'Authority europea, con le rispettive famiglie, costituisce l'occasione per far conoscere a livello europeo le grandi potenzialità del nostro territorio".
Sottolinea l'assessore Rivi: "La 'food valley' emiliana è un tutto omogeneo, che si segnala per le proprie eccellenze in campo agro-alimentare. Ma Reggio potrà offrire a breve scadenza anche l'approdo della fermata medio-padana della ferrovia veloce ed alle famiglie dei funzionari Ue potrà offrire gli asili più belli del mondo".
Proprio nei giorni scorsi, a Bologna, il direttore dell'organismo, Geoffry Podger, ha sottolineato la volontà di radicare l'ente nel territorio, ed anche di stabilire l'amicizia e la collaborazione offerte dal governo regionale e dagli enti locali dell'Emilia-Romagna.
"La Provincia di Reggio – dice ancora l'assessore Rivi - non è certo seconda a nessuno. Sono già in corso, e noi intendiamo favorirli, contatti tra l'Authority ed istituti di ricerca che operano nella nostra provincia, sia in ambito universitario sia come emanazioni degli enti pubblici o di istituti privati. Del resto le strutture di servizio all'agro-alimentare e le unità di ricerca sono una realtà viva, che troverà nell'insediamento dell'Authority nuovi stimoli e nuove occasioni di crescita".