Il Presidente della Comunità Montana Paolo Bargiacchi ha inviato ai dirigenti degli istituti scolastici della montagna il seguente messaggio per l'avvio del nuovo anno scolastico.
"Agli alunni, agli studenti e alle loro famiglie, agli insegnanti, al personale non docente del sistema scolastico della montagna reggiana porgo un cordiale saluto e l’augurio per un ottimo anno scolastico 2004/2005.
In questi giorni abbiamo assistito, con raccapriccio e con intenso dolore, alla tragedia di Beslan dove proprio l’inizio del nuovo anno scolastico è stato colto da terroristi assassini come occasione per compiere una “strage di innocenti” paragonabile soltanto a quanto avvenuto nei campi di sterminio nazisti.
Sono immagini che non possiamo cancellare dai nostri occhi e dalle nostre coscienze e che in qualche modo offuscano la gioia del ritorno o della prima volta a scuola; infatti credo che, anche per chi non ama molto la scuola, il ritorno in essa, l’incontrare di nuovo volti conosciuti di amici che da qualche mese non si vedevano, intrecciare relazioni con nuovi amici e nuovi insegnanti, sia comunque un momento piacevole e importante per tutti.
La scuola italiana sta vivendo un momento di cambiamenti importanti: c’è un travaglio di sperimentazioni che crea problemi di assetto e di funzionamento, c’è una diminuzione delle risorse disponibili, c’è un problema di rapporti col mondo della produzione che non è stato ancora risolto, ma nonostante tutto ciò credo sia viva, in tutti coloro che operano nella scuola, la voglia di concretizzare quanto prescrive l’art. 34 della nostra Costituzione.
In questa nostra montagna reggiana abbiamo costruito un sistema di strutture scolastiche di ottimo livello e siamo stati in grado di garantire una possibilità di scelta ampia e completa; occorre riconoscere che non dappertutto, specie in zone montane, è possibile trovare una dotazione simile!
Ma le strutture, le risorse finanziarie, le attrezzature sono solo una parte di quanto serve per una buona scuola che, in realtà, è fatta da buoni insegnanti, da buoni allievi e da buoni collaboratori, da quelli che oggi siamo soliti chiamare “risorse umane”. Non sarà un caso se si ricorda spesso la Scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani come una ottima scuola.
Credo che la nostra scuola abbia le “risorse umane” per ottenere i risultati che tutti speriamo e di cui desidero evidenziarne uno soltanto: trovare i modi e le forme per motivare i nostri giovani a mettere a disposizione le loro conoscenze, le loro abilità, le loro intelligenze per far crescere questa nostra montagna e a tal fine credo assolutamente necessaria una migliore e più approfondita conoscenza di essa e delle sue potenzialità.
La Comunità Montana e gli enti locali continueranno nell’impegno e nell’attenzione verso la scuola per creare le condizioni migliori per raggiungere obiettivi formativi di alta qualità.
Concludo rinnovando l’augurio di un ottimo anno scolastico e di un buon lavoro a tutti.
Paolo Bargiacchi
