Il sen. Fausto Giovanelli interviene quest'oggi con una nota sulla richiesta di sequestro della pieve di S. Vitale avanzata di recente. In essa esprime la propria valutazione sul rigetto di tale istanza, avanzata dallo stesso indagato per avere spedito una ruspa a "lavorare" attorno alla Chiesa: "C’è da chiedersi a quale logica siamo di fronte. La sola richiesta di sequestro è un segno di un’arroganza o di un’insipienza non comune".
Giovanelli, nell'approvare il comportamento tenuto dal Comune di Carpineti, conclude: "Il complesso di S. Vitale ha bisogno ora di un intervento e di un contributo della Soprintendenza per il ripristino e la migliore ricostruzione possibile e delle vestigia storiche danneggiate. Ho sollecitato questo intervento con una interrogazione parlamentare. Credo comunque che al di là dell’interrogazione sia dovuta dalla Soprintendenza una risposta concreta".