Home Cronaca Castelnovo, “Lista Civica” all’attacco sulla rotonda: “Abbiamo interessato l’Autorità Giudiziaria”

Castelnovo, “Lista Civica” all’attacco sulla rotonda: “Abbiamo interessato l’Autorità Giudiziaria”

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Ancora all'attacco, e stavolta chiamando in causa l'Autorità Giudiziaria, la "Lista Civica per Castelnovo ne' Monti" guidata da Umberto Casoli circa il tema del giorno nel capoluogo montano: la rotonda di S. Pancrazio, il cui inizio dei lavori di costruzione è in scaletta subito dopo la fiera di S. Michele.
In un documento diffuso quest'oggi la minoranza di area centrodestra, ricordato che "l'intervento approvato dall'Amministrazione Comunale coinvolge anche l'area dell'ospedale S. Anna e provoca sostanziali mutamenti sia nel parco del medesimo sia nella situazione ambientale che lo circonda", esprime per punti i perchè del suo forte dissenso.
Li riportiamo estesamente. Eccoli:

"1) Il progetto citato prevede che la rotonda occupi una considerevole porzione del parco dell'ospedale, entrando per circa 10 metri nel punto di massima penetrazione. Questo ricade nell'area esattamente prospiciente l'ingresso del pronto soccorso, che si troverà ad una distanza minima di circa 17 m. dalla rotatoria. Si rimarca che attraverso questo ingresso (che dovrebbe essere modificato ed inserito direttamente nella rotatoria) passano annualmente circa 3500 ambulanze in entrata e 1500 in uscita, tutte in emergenza;

2) il percorso rotatorio, secondo i progettisti, dovrà convogliare quasi tutto il traffico in entrata e in uscita dal paese (direzione Reggio) proveniente da via Matilde di Canossa (intenso e comprendente anche circa 20 autobus di studenti che transitano quasi simultaneamente all'inizio ed alla fine lezioni nel polo scolastico "Cattaneo", cioè in concomitanza con l'operatività della sala chirurgica) ed il traffico diretto alla famosissima Pietra di Bismantova, meta assai frequentata sia nei giorni festivi che nel periodo estivo. Si tratta, dunque, di un traffico fortemente aumentato rispetto a quello odierno, che viene portato a brevissima distanza da reparti delicati e strategici dell'ospedale quali il comparto operatorio, la radiologia, il pronto soccorso, il laboratorio analisi ed il percorso vita della cardiologia riabilitativa (nota ed apprezzata in campo nazionale);

3) proprio nella zona prospiciente l'intervento sono collocate le canalizzazioni di captazione dell'aria di ricircolo dell'impianto di condizionamento dei reparti dianzi citati e già attualmente la sosta di una sola macchina operatrice del cantiere (che esegue i lavori di ristrutturazione) crea immissioni nocive e dannose immediatamente rilevate dagli operatori e dai degenti;

4) la rotatoria in oggetto non risolve i problemi creati dalle intersezioni della statale 63 con via Matilde di Canossa e viale Bismantova lasciando, nella migliore delle ipotesi, immutato lo stato attuale;

5) sotto il profilo prettamente ingegneristico costituiscono soluzioni inopportune sia rotatorie di piccolo raggio (quale quella progettata) sia rotatorie in tratti non piani poichè richiedono azioni frenanti e/o ripartenze in salita. Occorre sottolineare che il tratto in questione è fra i più critici nella stagione invernale;

6) secondo lo "studio di impatto atmosferico" commissionato dai progettisti l'intervento comporta un non trascurabile avvicinamento della fonte di emissioni studiata (traffico stradale) rispetto all'ospedale. Per questo motivo il CO aumenta del 60%, per il PM10 (polveri sottili) si stima un peggioramento del 30% e per l'NOX è previsto un incremento del 25%. La stima svolta mostra che anche nelle condizioni attuali il PM10 può occasionalmente superare il limite di legge;

7) lo "studio di impatto acustico" allegato al progetto tecnico evidenzia che i limiti previsti dalla zonizzazione del Comune di Castelnovo ne' Monti per l'area di pertinenza dell'ospedale - 50 dB(A) diurni e 40 dB(A) notturni - non vengono rispettati nell'area in questione;

8) per le ragioni esposte sarebbe opportuno allontanare la rotatoria dall'ospedale con una traslazione in direzione nord-nord-ovest fino a raggiungere un sito sub-pianeggiante. Il progetto prevede invece l'ubicazione della rotatoria nel tratto maggiormente aclive di via Micheli, con una pendenza di progetto del 4,75%;

9) secondo il parere di alcuni tecnici la traslazione della rotatoria, evitando il rifacimento dell'ingresso del pronto soccorso e delle canalizzazioni di presa dell'aria condizionata (di cui si è fatto cenno dianzi), potrebbe ridurre il costo di circa 100.000 euro".

La nota riporta inoltre che timori serpeggerebbero anche all'interno del personale ospedaliero ("che però non si espone per ragioni che a noi appaiono evidenti").
Dopo aver dunque affermato che della questione si "ritiene doveroso interessare l'Autorità Giudiziaria", si rinnova la richiesta di convocare presto un Consiglio comunale "aperto" (già fissato per giovedì 23 settembre) per permettere a chi lo voglia di intervenire.

Inizio d'autunno caldo per la nuova Amministrazione comunale castelnovese. Dopo S. Michele (fiera) vedremo dunque arrivare S. Pancrazio (rotonda)? Si vedrà presto.