"Il sindaco Caccialupi mi chiede dove io ero quando si decidevano i finanziamenti per il Cerreto e considera tardivo il mio intervento oggi a decisione già assunta.
Ho il piacere di precisare a Caccialupi, sindaco che stimo e che capisco, che il 9 gennaio 2004 ho organizzato a Castelnovo ne' Monti un pubblico convegno dedicato ai problemi e alle prospettive degli impianti invernali di Febbio, Cerreto, Ospitaletto, Ventasso e Civago.
Non ero ancora consigliere provinciale, ma in quella sede ho detto le stesse cose che ho scritto in agosto 2004 e cioè che è sbagliato questo modo di intervenire sul Cerreto. Al convegno hanno partecipato i sindaci o gli assessori dei comuni interessati agli impianti, il presidente della comunità montana e diversi consiglieri regionali e provinciali.
Per il comune di Collagna, il sindaco Caccialupi non c’era, ma era rappresentato dal vice sindaco Gibertoni, il quale ha svolto un apprezzato intervento che non censurava quanto da me esposto.
Senza perderci nei dettagli, le questioni di sostanza che si pongono sono le seguenti: acquisita la convinzione che è necessario sostenere tutte le stazioni a cominciare da quelle di pubblica proprietà, intervenire solo sul Cerreto nel modo che oggi viene proposto ed attuato, senza conti e rendiconti seri, è una cosa fatta bene e utile per la nostra montagna? La mia risposta è no, perché è una pezza cucita male che non copre neanche il buco; i soldi, perché fruttino, vanno spesi bene e anche al Cerreto e altrove si possono spendere bene, con risultati solidi e duraturi. Sono questi argomenti che non intendo lasciare cadere".