Tarcisio Zobbi, presidente del Gruppo consiliare dell'Udc in Consiglio provinciale, ha presentato una mozione sulla situazione “di grave e generale crisi nella quale versano gli impianti invernali di risalita a fune dell'Appennino reggiano”.
Il riferimento è ovviamente soprattutto agli impianti di Cerreto e Febbio.
"Il Consiglio Provinciale, a fronte della altrettanto grave crisi dell'Alpe di Cusna – società di proprietà esclusiva degli Enti Locali, di cui si ipotizza la concreta chiusura -, impegna la Giunta a non erogare risorse all'Azienda Turistica Montana prima di avere individuato una soluzione per la stessa Alpe di Cusna, soluzione tale da garantirne il buon funzionamento nei mesi ed anni a venire".
Il Consiglio Provinciale - secondo Zobbi - deve "altresì impegnare la Giunta ad esigere dalla Società Star, e a far conoscere, prima di qualsiasi erogazione, il rendiconto delle risorse pubbliche regionali assegnate a vario titolo alla medesima Star negli ultimi quattro anni e il rendiconto delle risorse, pari a 2,5 miliardi di vecchie lire, che gli Enti soci dell'Alpe di Cusna le hanno assegnato a fondo perduto nel 1998 al fine di garantire il funzionamento dell'Alpe per un periodo di 15 anni così come sottoscritto dal rappresentante legale della Star".
