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Castelnovo, Bargiacchi sul monumento al deportato di Benevelli

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Sulla questione della sistemazione del monumento al deportato di Giorgio Benevelli il Presidente della Comunità Montana Appennino Reggiano Paolo Bargiacchi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Ma è proprio così complicato trovare una soluzione adeguata alla sistemazione del Monumento al Deportato di Giorgio Benevelli che da tempo si trascina a Castelnovo ne' Monti?
Credo che, con un po' di buona volontà da parte di tutte le parti in causa, si possa pensare ad una localizzazione che riporti il monumento, a suo tempo commissionato per essere posto presso il teatro, luogo in cui furono concentrati gli ottanta castelnovesi poi deportati in Germania dove alcuni di loro lasciarono la vita, nel suo spazio originario, ad esempio nella piccola aiuola antistante il Teatro Bismantova tra via Roma e Piazza Martiri.
Al di là dell'intrinseco valore artistico dell'opera, apprezzata da un critico del livello di Bruno Zevi, è fondamentale l'impegno per rispettare la volontà di chi quel monumento ha fortemente voluto per ricordare un pezzo di storia del paese che ha segnato tante famiglie e tante coscienze.
Del resto, una delle ragioni di fondo del recupero del teatro, voluto dal Comune di Castelnovo ne' Monti e dalla Comunità Montana, è stata proprio la salvaguardia della memoria storica legata a quell'edificio.
Al di là degli intenti polemici e di qualche incongrua strumentalizzazione, credo che il problema sia risolvibile in tempi brevi dando soddisfazione all'artista, ma soprattutto, ed è quel che più mi importa, a tutti coloro, e sono tanti, che a questo monumento sono legati da affetti e sentimenti profondi".