E’ con soddisfazione che Paolo Bargiacchi, Presidente della Comunità Montana dell'Appennino reggiano, saluta una modifica importante apportata dal Senato alla norma della legge 119/2003 che permetteva l’affitto di quote latte tra zone della montagna e della pianura.
Tale norma era stata fortemente criticata a suo tempo, anche con numerosi ordini del giorno approvati dagli enti locali, e finalmente il Senato ha corretto il tiro, in sede di approvazione del D.L. 157/2004, limitando l’affitto delle quote latte eccedenti soltanto fra “aziende ubicate in zone di produzione omogenee”.
Ciò consentirà alle aziende produttive della montagna di non subire la concorrenza delle aree forti nel reperire quote in leasing, con il vantaggio di calmierare il prezzo di mercato delle medesime e con la possibilità di continuare ad usufruire a fine annata lattiera di una certa quantità di compensazione.
In una lettera inviata al Ministro competente, al Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e a diversi parlamentari, il Presidente auspica che la Camera, in sede di definitiva conversione del D.L. 157/2004, “condivida pienamente la modifica apportata in modo da chiudere anche questa ultima breccia che si era aperta nella differenziazione della produzione lattiera per zone omogenee, indispensabile per la permanenza della zootecnia da latte nelle aree di montagna, che, come è ben noto, non ha alternative produttive diffuse”.
Csa ci fanno quei due vecchietti in mezzo a tanti bei giovani? Un saluto a tutti. Vi seguo ogni giorno.
(Gippi)