Questo il comunicato stampa con cui Pietro Ferrari, coordinatore del circolo della Margherita castelnovese rassegna le proprie dimissioni:
"La nuova Giunta Comunale di Castelnovo ne’ Monti è stata varata ieri sera senza alcun assessore de La Margherita.
Nonostante il forte dissenso su questa scelta, espresso al Sindaco dal direttivo del Circolo locale e dai consiglieri neoeletti, iscritti e di area Margherita, nella riunione di lunedì 28 giugno ed in altre occasioni successive, egli ha ritenuto di dover accogliere le ragioni della componente DS, che escludevano l’assessore uscente e candidato de La Margherita dalla Giunta, proponendole una possibile candidatura ad assessore in Comunità Montana.
La Margherita ha contribuito con convinzione e con impegno al successo elettorale del Sindaco e della Lista Castelnovo Insieme eleggendo ben cinque consiglieri, iscritti e di area, sui tredici della maggioranza.
Nonostante ciò è stata varata una Giunta senza alcun assessore de La Margherita, quando si dava per scontata la presenza almeno di Clementina Santi, considerato che tutta la campagna elettorale è stata impostata sul concetto di continuità con la maggioranza uscente.
A riprova di tale continuità basti citare, oltre al Programma, la stessa candidatura del Sindaco (già vice sindaco) e la conferma degli altri assessori uscenti Fabio Bezzi e Giuliano Maioli.
Non si vede per quale ragione, in una Giunta allargata da 4 a 6 assessori, non debba essercene nessuno espresso da La Margherita.
Non esistono accordi prelettorali tra le forze politiche per la costituzione della Giunta, se non l’impegno, assunto a livello provinciale, tra DS e La Margherita, di garantire tre assessori ai DS e la condizione, pattuita dalla lista, che gli assessori dovessero essere scelti tra gli eletti e tutto ciò sarebbe comunque stato rispettato anche con la presenza di un assessore de La Margherita.
Il lavoro compiuto in questi anni da Clementina Santi, come assessore alla cultura, è stato rilevante e ciò è stato riconosciuto in campagna elettorale, quando non si è persa occasione per farsene vanto.
Per queste ragioni il coordinatore comunale de La Margherita, Pietro Ferrari, ha inviato agli iscritti al circolo una lettera in cui, come segnale forte di dissenso, rassegna le dimissioni dall’incarico, esprime rincrescimento e disappunto per lo strappo effettuato dal Sindaco nei confronti del suo partito e testimonia solidarietà e stima a Clementina Santi, che auspica possa trovare comunque un ruolo importante in altre sedi per esprimere tutte le capacità che possiede e che le sono unanimemente riconosciute.
Augura poi al Sindaco, per il bene dei castelnovesi tutti, di poter lavorare al meglio e che la squadra dei collaboratori possa essere all’altezza delle aspettative e ringrazia coloro che lo hanno aiutato in questi anni per far vivere La Margherita di Castelnovo ne’ Monti, che comunque ha raggiunto il grande e insperato risultato di esprimere il Sindaco del paese".
