Giovedì 10 giugno, in serata, si terranno nel capoluogo montano tre manifestazioni politiche di chiusura della campagna elettorale. Si tratta di quelle della lista "Castelnovo insieme" (centrosinistra, la compagine uscente, candidato sindaco Gian Luca Marconi), che dà appuntamento ai suoi simpatizzanti presso il bar Magnani con musica dal vivo, della "Lista civica per Castelnovo ne' Monti" (centrodestra, candidato sindaco Umberto Casoli), che incontrerà gli elettori al Teatro Bismantova, della lista "Castelnovo trasparente" (Rifondazione Comunista), in piazza Peretti, anche qui con musica, ed infine della lista "La voce della montagna", che dà appuntamento agli elettori castelnovesi in piazza Gramsci.
Le manifestazioni si svolgono alla stessa ora e davvero gomito a gomito, essendo bar, teatro e le due piazze distanti pochi metri.
C'è intanto da registrare un'altra schermaglia polemica tra le due liste che presentano candidati sindaco Marconi e Casoli. Il secondo, che aveva chiesto il "duello" per mettere a confronto le rispettive idee e programmi, fa sapere in un volantino che circola nel capoluogo montano che l'invito è stato declinato dal suo avversario: "Marconi in un primo momento si era dichiarato disponibile, ma... ha detto che gli impegni erano molti, che era difficile trovare una sala libera, che per giovedì sera (10 giugno, ndr) avevano già organizzato la chiusura della campagna elettorale, che era difficile disdirla, ecc... Siamo certi che il confronto avrebbe davvero interessato i cittadini che vedono questi 'scontri' diretti un mezzo immediato ed efficace per approfondire la conoscenza dei candidati e per chiarirsi le idee". Concludendo: "Ci spiace che i nostri avversari non colgano questi aspetti e poi ci vogliano insegnare che il confronto ed il dibattito sono il sale della democrazia. Forse, intimamente, la preferiscono insipida".
