La Commissione Europea ha destinato un finanziamento sull'Appennino Reggiano: il gruppo Giovani della Montagna, nato all'inizio dell'anno a Castelnovo ne' Monti, ha ottenuto 10.000 euro da Bruxelles. Si tratta di un progetto particolare: il contenuto riguarda la costruzione di un sistema informativo per un territorio montano.
L'Europa e la montagna s'incontrano come il centro e la periferia: perché è stato possibile? Il passo è stato compiuto da una decina di studenti, dai 17 ai 23 anni. L'intento è quello di "realizzare un'agenzia di stampa multimediale" spiega il coordinatore Francesco De Mola "attraverso l'integrazione di due canali di comunicazione: la radio e il web". Radionova e Redacon, emittente e redazione giornalistica della Coop. Novanta, unitamente alla Comunità Montana dell'Appennino reggiano, hanno dato la loro disponibilità per l'uso di locali e attrezzature.
I ragazzi, con la consulenza di Carrefour Europeo Emilia, Centro d'Informazione dell'Unione europea, hanno presentato quindi la propria candidatura al Programma Gioventù della Commissione Europea partecipando al bando di concorso che scadeva lo scorso febbraio. Il Programma Gioventù offre un sostegno finanziario a progetti giovanili, fornendo informazioni, occasioni di formazione e opportunità per la creazione di nuovi partenariati in tutta Europa e oltre i suoi confini. Il gruppo Giovani della Montagna è inserito all'interno dell'Azione 3, con cui la Commissione Europea appoggia lo spirito di iniziativa e di creatività dei giovani nella loro comunità locale.
La commissione dell'Agenzia Nazionale Italiana Gioventù, nella seduta di marzo, ha approvato il progetto nato a Castelnovo ne' Monti, assegnando una priorità massima che corrisponde a un cofinanziamento C.E. di 10.000 euro. Il contributo concesso valorizza ulteriormente l'iniziativa; il Gruppo Giovani, infatti, aveva inizialmente proposto 5.000 euro. La durata del progetto è di dieci mesi, da maggio 2004 a febbraio 2005.
La fiducia data dall'Agenzia Nazionale Italiana Gioventù, che fa capo al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coglie l'originalità del progetto, dovuta alla multimedialità dell'attività. Il finanziamento è stato così raddoppiato. Il riconoscimento è di certo importante, anche perché si tratta del primo progetto di questo tipo nel comprensorio della montagna reggiana: s'intende offrire un servizio di utilità sociale e civile nonché informativa in un territorio che ne é attualmente privo. L'obiettivo è trasformare la montagna in un centro di produzione di notizie e informazioni.
Nell'Europa allargata, una crescita dal basso di una cultura veramente europea coinvolge l'identità locale: il singolo soggetto attivo diventa attore fondamentale.
In montagna, sulla montagna, per la montagna: un guizzo imprenditoriale, tanto più meritevole per il fatto che nasce dalla volontà dei giovani di costruire, di comunicare e di essere cittadini d'Europa e del mondo.