Sabato 29 maggio prossimo è una data da scolpire nella storia recente del nostro Appennino. Dopo anni di polemiche dure e continue arriva alla sua conclusione la travagliatissima storia del tratto di strada Gatta-Pianello, che congiunge i due ponti omonimi che attraversano il Secchia con una tracciato di circa 6 km. sulla sponda destra del Secchia, in comune di Villa Minozzo.
Strada è termine che, tecnicamente, non viene usato. Per opportunità politica. Si dice "pista". Ma sono cavilli. L'importante, dicono gli amministratori del centrosinistra che hanno voluto la strada (sulla spinta decisiva, diciamolo pure, dei cittadini, che si sono organizzati nel famoso ed attivissimo "Comitato Alta Val Secchia"), è che finalmente si sia giunti in fondo a quest'opera. A cui Felicino Magnani, sindaco villaminozzese, attribuisce gran parte del merito al presidente della Provincia, Roberto Ruini.
Sabato 29, dunque, inaugurazione ufficiale del tracciato. E' in programma, nell'occasione, una festa promossa dal Comitato: ritrovo alle ore 9,30, presso S. Bartolomeo di Gatta; alle ore 10,30 incontro alle fonti di Poiano. Ma il Comitato ha da subito anche altro da dire: sono soddisfatti, sì, i suoi attivisti, per la realizzazione presente, ma sono già proiettati verso quello che resta da fare: a loro dire, infatti, occorrerà mettere mano al più presto alla prosecuzione della Gatta-Pianello fino a Cinquecerri-Ligonchio.
Intanto si fa sentire anche Fabio Filippi, consigliere regionale di Forza Italia. In una nota, dopo essersi complimentato con Magnani e col Comitato e avere bacchettato Verdi e Rifondazione, afferma che è sua speranza "che la Gatta-Pianello diventi uno dei tasselli che permetteranno alla montagna reggiana un armonioso sviluppo ed una rapida valorizzazione del territorio". E conclude: "Mi auguro inoltre che, come in questo caso, maggioranza e opposizione lavorino più spesso in simbiosi per rendere più facile la vita dei cittadini".