Due persone che, come un'auto che passa dai box, lottano contro la malattia. E una semplice rassegna canora trova il modo di cantare con e per loro. E' il regalo di Natale che, a Baiso, ha portato l'antivigilia del Natale, con buona musica e solidarietà. Nella chiesa parrocchiale “San Lorenzo “di Baiso durante il tradizionale concerto di Natale si sono esibiti, davanti ad un caloroso pubblico, cinque gruppi: i piccoli artisti della scuola di chitarra del maestro Alessandro Astolfi, il coro di voci bianche degli alunni della scuola dell’infanzia , i cori parrocchiali “La Sorgente” e “Dolcinote” diretti rispettivamente dai maestri Dino Righi e Lucia Borghi , il coro interparrocchiale di Levizzano e San Cassiano affidato al direttore esordiente Simone Ugoletti e, come ospiti d’eccezione, il coro “Vocilassù” del maestro Armando Saielli.
Ad aprire la rassegna, con la celeberrima canzone di Bob Dylan Blowin in the wind , sono stati congiuntamente tutti i componenti delle corali presenti che, più tardi. chiuderanno la rassegna con Oh Happy days e il tradizionale Astro del Ciel.
Le diverse formazioni musicali si sono poi esibite singolarmente proponendo un ampio ed eterogeneo programma di canti appartenenti alla più stretta tradizione natalizia, di autori classici e moderni, alcuni dei quali magistralmente armonizzati dai maestri Saielli e Righi.
La serata , oltre ad introdurre nella sacralità di questa giornata, ha rappresentato un modo per ricordare tutti coloro che stanno attraversando un momento difficile, in particolare due amici dei cori, Elisabetta ed Enzo, cui è stata dedicata una canzone e tributato un regalo sul palco "con l’auspicio che le dolci melodie, interpretate con tale sentimento dalle corali, siano giunte fino a loro ad infondere coraggio e la vicinanza di tutti gli amici che sono con loro".