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Un terremoto di magnitudo 4,9 si è verificato alle 9,06; una seconda scossa di magnitudo 2,3 è avvenuta poco dopo, alle 9,25 / Aggiornamenti successivi: nuove scosse alle 14,30 e alle 18,43

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Un terremoto di magnitudo (Ml) 4,9 è avvenuto alle 9:06:36 italiane di oggi (08:06:36 25/Gen/2012 - UTC).

Il terremoto è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Pianura padana emiliana. E’ stato avvertito anche nei comuni del nostro Appennino reggiano.

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

Una seconda scossa di magnitudo 2,3 è avvenuta poco dopo, alle 9:24:39 (08:24:39 25/Gen/2012 - UTC). Questa volta il terremoto è stato localizzato nel distretto sismico: Pianura_padana_lombarda.

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione.

Ecco l’elenco dei comuni interessati pubblicato sul sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia:

- comuni entro i 10 km: Pomponesco e Viadana (MN), Boretto, Brescello, Castelnovo di sotto, Gualtieri, Poviglio;

- comuni tra 10 e 20 km: Casalmaggiore, Rivarolo del Re ed uniti e Spineda (CR), Commessaggio, Dosolo, Gazzuolo e Sabbioneta (MN), Colorno, Mezzani e Sorbolo (PR), Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Campegine, Cavriago, Gattatico, Guastalla, Luzzara, Novellara e Sant'Ilario d'Enza.

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Nota dal Comando provinciale dei Carabinieri

Un terremoto di magnitudo (MI) 4,9 è avvenuto alle ore 9:06:36 italiane di oggi 25.1.2012. Il terremoto, a una profondità di 33,2 km, è stato localizzato nel distretto sismico della pianura padano emiliana e i comuni dell’epicentro, entro i 10 chilometri della provincia reggiana sono risultati essere Boretto, Brescello, Campegine, Castelnovo Sotto e Gattatico, comuni subito raggiunti da numerose pattuglie dei carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Guastalla al fine di effettuare le dovute verifiche e garantire l’eventuale assistenza ai cittadini. Per gli stessi motivi il Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, avvisato dal comandante provinciale col. Giovanni Fichera, ha inviato immediatamente una colonna di rinforzo in supporto ai carabinieri reggiani impegnati nel controllo del territorio per le verifiche di competenza. Al momento, fortunatamente, non si registrano danni a persone o cose, anche se in alcune zone sono caduti calcinacci dagli edifici e la rete di telefonia mobile è rimasta intasata per alcuni minuti. Il sisma è stato comunque avvertito anche nei restanti comuni della provincia reggiana dove sono egualmente i corso le verifiche a cure dei carabinieri reggiani coordinati dalla Prefettura di Reggio Emilia.

Dalla sede della Regione proviene la seguente nota

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.9, con una profondità di 33 chilometri, si è verificata alle ore 9,06 di questa mattina tra le province di Reggio Emilia e Parma, ma al momento non si segnalano danni. Secondo quanto accertato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, i comuni più vicini all'epicentro sono Poviglio, Brescello e Castelnovo di Sotto nel reggiano. La scossa è stata avvertita distintamente in tutte le province emiliane. In base alle verifiche fatte immediatamente dall’Agenzia regionale di Protezione civile con le prefetture, i comuni colpiti, i comandi provinciali dei Vigili del fuoco, le province, la scossa non ha provocato gravi danni a persone o cose, ma solo molta paura. In via precauzionale si è deciso di evacuare alcune scuole e le operazioni si sono svolte in modo ordinato.  Sono già al lavoro, per i sopralluoghi nei comuni interessati, le squadre del Nucleo di valutazione regionale composte da tecnici dell’Agenzia regionale di Protezione civile, del Servizio regionale geologico e sismico e squadre del ServiziotTecnico dei bacini degli affluenti del Po, in supporto ai  tecnici dei comuni interessati.

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Dalla Provincia di Reggio Emilia

La Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia comunica che alle ore 9h06’36’’ di oggi è stato registrato un terremoto di magnitudo 4.9 della scala Richter con epicentro nella Bassa reggiana ai confini con le province di Parma e Mantova. La scossa, che fortunatamente si è registrata a grande profondità (33,2 chilometri), è stata avvertita in particolare nei comuni reggiani di Boretto, Brescello, Campegine, Castelnovo Sotto, Gattatico e Poviglio, a Pomponesco e Viadana nel mantovano e a Sorbolo di Parma. Successivamente, alle ore 9h24’39’’, si è verificata una seconda, più lieve scossa, di magnitudo 2.3, ad una profondità  di 25,7 chilometri. In questo caso, i comuni compresi entro i 10 chilometri dall’epicentro risultano essere quelli di Boretto, Brescello, Castelnovo Sotto, Gualtieri e Poviglio, Pomponesco e Viadana. Al momento non risultano segnalati particolari danni a cose o persone. Nella notte, uno sciame sismico aveva interessato le Prealpi venete con epicentro a meno di 10 chilometri da Verona: sei le scosse che si sono registrate tra le 20,41 di ieri e  le 8,26 di questa mattina, la più forte delle quali – di magnitudo 4.2 – poco prima dell’una di notte.

Dall'ufficio tecnico del Comune di Vetto questa mattina si segnalava quanto segue

Il sisma è stato avvertito anche nel comune di Vetto. Nei negozi si sono avute cadute dei prodotti dagli scaffali. Il sindaco ha provveduto a chiudere le scuole in via cautelativa. Gli uffici comunali e i docenti delle scuole stanno lavorando per mandare a casa tutti gli alunni, in accordo con la Protezione civile e l’Istituto comprensivo di Castelnovo ne' Monti. Non sono stati segnalati, per adesso, danni a cose o persone.

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AGGIORNAMENTO

Una nuova scossa è stata registrata alle 14h29'55". Il terremoto stavolta ha avuto ipocentro leggermente meno profondo, a 27 km.

Dai Vigili del fuoco di Reggio Emilia

Nella mattinata odierna due scosse di terremoto hanno colpito il territorio della provincia di Reggio Emilia. La più forte delle ore 9,06 ha avuto epicentro nel territorio tra i Comuni di Poviglio, Brescello e Castelnovo di Sotto ed è stata sentita distintamente dalla popolazione in buona parte del territorio provinciale. Nei minuti immediatamente successi alla scossa i Vigili del fuoco hanno disposto una ricognizione nell'area prossima all'epicentro, sia via terra che dall'alto con l'ausilio dell'elicottero dei Vigili del fuoco di stanza presso l'elinucleo di Bologna. Centinaia le chiamate pervenute al 115 da parte dei cittadini allarmati e spaventati dall'evento sismico che richiedevano informazioni e chiarimenti; da una prima stima sono state quasi 400 chiamate ricevute dalla sala operativa Vv.F. provinciale nelle prime due ore e mezza, di queste solo poche decine erano richieste di soccorso. Sono fino ad ora stati una trentina gli interventi di soccorso effettuati per eventi coseguenti le scosse di terremoto di questa mattina, perlopiù per rimozione di tegole o calcinacci pericolanti, verifica su lesioni di fabbricati e di assistenza alla popolazione. Al momento non si sono rilevate gravi conseguenze ai fabbricati e persone coinvolte o ferite.

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Ancora dalla Provincia di Reggio Emilia, a firma degli assessori Gennari e Malavasi

Negli edifici scolastici che ospitano 21 scuole superiori non sono stati rilevati danni strutturali dai tecnici della Provincia che, questa mattina, subito dopo la scossa di terremoto hanno effettuato sopralluoghi negli istituti, operazioni che stanno terminando in queste ore. Gli studenti sono stati evacuati secondo i protocolli per la sicurezza previsti in questi casi, ma le lezioni hanno potuto riprendere dopo poco non essendosi verificati danni a cose o persone. Anche nei poli scolastici - dove di mattina la densità di persone arriva a toccare diverse migliaia di unità, tra docenti, studenti e operatori – le operazioni di evacuazione si sono svolte con ordine e senza criticità. I sopralluoghi stanno tuttora impegnando una decina di tecnici, tra dirigenti e funzionari del Servizio infrastrutture della Provincia, che subito dopo la scossa si sono attivati dividendosi in gruppi e raggiungendo le scuole del territorio, dalla bassa alla montagna. Una volta sul posto, accompagnati dagli operatori scolastici competenti per la sicurezza, hanno analizzato lo stato degli edifici e le crepe nei muri che venivano eventualmente segnalate. Al termine dei sopralluoghi i tecnici provinciali sono rientrati a Palazzo Allende dove hanno fatto il punto della situazione e condiviso i risultati delle verifiche svolte negli istituti, terminate con un esito complessivamente positivo. Il numero di edifici controllati ammonta a una settantina di fabbricati (tra edifici scolastici e palestre). Gli investimenti fatti dalla Provincia nel corso degli anni per la sicurezza e la modernità della maggior parte degli edifici scolastici ci consentono di superare senza problemi la situazione anche a fronte di scosse consistenti come quella di oggi. Un ringraziamento va inoltre rivolto ai tecnici provinciali che con professionalità svolgono un lavoro prezioso a tutela dei ragazzi e dei cittadini. Dopo le scuole verranno completati i sopralluoghi, già iniziati in parte, anche in tutti gli altri edifici di proprietà di Palazzo Allende, dove comunque finora non risulta esserci alcun danno strutturale.

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Nuova scossa alle ore 18,43. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia lo ha indicato di magnitudo Richter 3,5 ed individuato ad una profondità di 30,7 km.

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Intervento dei Carabinieri 

Nella bassa reggiana, in linea con le disposizioni impartite dal Comandante della Legione Carabinieri, gen. di brigata Vittorio Tomasone, sta operando la “squadra d’intervento operativo e di soccorso”, una colonna militare costituita da personale specializzato per le operazioni di soccorso con automezzi specifici comprensivi di un'ambulanza militare con medico a bordo. La colonna è partita immediatamente dopo il sisma dal Comando Legione Carabinieri di Bologna ed è giunta questa mattina. Sta tuttora operando tra Poviglio e Brescello, ovvero nell’epicentro del sisma.

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Dalla Provincia di Reggio Emilia

Immediatamente dopo il terremoto di stamattina, con epicentro nella bassa reggiana (tra i comuni di Boretto, Brescello, Campegine, Castelnovo Sotto, Gattatico e Poviglio) e percepito anche nel capoluogo Reggio Emilia, il Comune di Reggio si è attivato per i controlli tecnici su strutture ed edifici pubblici di sua competenza: dai controlli svolti sino ad ora nel comune capoluogo non sono emersi, al momento, criticità o danni strutturali. Il sindaco di Reggio Graziano Delrio ha preso parte in mattinata a una riunione di coordinamento in prefettura, con il prefetto Antonella De Miro, i comuni più direttamente interessati, forze dell’ordine, Vigili del fuoco, Protezione civile, Corpo forestale dello Stato e Provincia. L’assessore a coesione e sicurezza sociale Franco Corradini ha partecipato, nella prima mattinata, a una riunione informativa e di coordinamento nella sede reggiana della Protezione civile. Riguardo ai controlli in città, sono stati allertati tutti i tecnici edili del Servizio manutenzioni e sicurezza edilizia del Comune di Reggio. Una decina di loro è stata impegnata in sopralluoghi e nel coordinamento di queste attività, con il dirigente del Servizio, Alfredo Di Silvestro. Nello stesso tempo, una quarantina di agenti della Polizia municipale, in servizio e di pattuglia, hanno provveduto a controllare immediatamente ponti, sovrappassi e sottopassi stradali, mentre gli agenti in servizio nelle circoscrizioni hanno proceduto a uno screening rivolto a fabbricati comunali, scuole in particolare. Il Servizio manutenzioni ha preso contatto inoltre con l’Ufficio tecnico dell’Istituzione scuole e nidi d’infanzia per raccogliere informazioni anche relative ai fabbricati di loro competenza. Le verifiche tecniche sono proseguite nel pomeriggio di oggi. Non sono emerse, ad ora a Reggio Emilia, criticità o danni strutturali. Altri accertamenti sulle controsoffittature sono previsti, quale ulteriore scrupolosa precauzione, domani nella scuola elementare di Bagno; la scuola sarà quindi chiusa nella giornata di domani per agevolare i controlli, pur restando tecnicamente agibile. Da stamattina alle ore 17 di oggi erano pervenute al Centro chiamate del Servizio manutenzioni – telefono 0522-456008, attivo fino alle ore 18 di stasera - in tutto una ventina di richieste di controlli e informazioni, per edifici pubblici e scolastici.

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Di nuovo una nota che proviene dalla Regione Emilia-Romagna

Proseguono le verifiche e gli accertamenti tecnici nei comuni del reggiano e del parmense colpiti questa mattina da una scossa sismica di magnitudo 4,9. Squadre del Nucleo regionale di valutazione – composte da tecnici dell’Agenzia regionale di Protezione civile e del Servizio regionale geologico sismico e dei suoli – già da oggi al lavoro – proseguiranno l’attività di valutazione della situazione di agibilità degli edifici. I controlli saranno effettuati nei comuni dell’area epicentrale e si concentreranno su scuole, edifici pubblici, chiese e altre situazioni individuate anche sulla base delle segnalazioni delle amministrazioni locali. L’Agenzia regionale di Protezione civile continuerà a monitorare la situazione, in raccordo con il Dipartimento nazionale della Protezione civile, la Direzione regionale dei Vigili del fuoco, le prefetture, le province ed i comuni interessati.

 

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